Daspo in arrivo per il “tifoso” che ha spinto Bongiorno sullo Zoncolan

La polizia è al lavoro per identificare il giovane autore del gesto, a 2,5 chilometri dalla vetta, che ha fatto infuriare tutti al Giro d’Italia

UDINE. Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) in arrivo per lo pseudo tifoso che ha fatto infuriare tutti al Giro d’Italia.

La polizia è infatti al lavoro per identificare il giovane in maglia iridata che ripreso in diretta Tv a circa 2,5 chilometri dalla vetta dello Zoncolan, nella tappa forse più bella e più attesa della corsa, ha spinto il reggino Francesco Manuel Bongiorno, in fuga a ruota dell’australiano Michael Rogers.

Il “mostro” è uno pseudotifoso in maglia iridata

Un tentativo tanto scorretto dal punto di vista sportivo quanto maldestro al punto che Bongiorno, per non tamponare il rivale, è stato costretto a frenare, mettere giù il piede sinistro e ripartire da fermo in un tratto con pendenza superiore al 10%.

Inutile dire che questo contrattempo lo ha di fatto tagliato fuori dalla fuga per il primo posto.

E alla fine Bongiorno ha quasi pianto dalla rabbia mentre sul web il tifoso è stato bersagliato da chi invocava provvedimenti esemplari.

Provvedimenti che potrebbero arrivare presto. Gli investigatori sono infatti al lavoro per consegnare il primo Divieto di accedere alle manifestazioni sportive a un tifoso di ciclismo.

Il Daspo infatti vale per tutti gli sport: dal calcio all’hockey. E adesso anche al ciclismo grazie alla prova televisiva.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto