De Marchi, due anni di infortuni e ora la stagione della rinascita: «Il mio sogno? Gli Europei in programma a Roma»

Il cervignanese è il nuovo campione tricolore outdoor del 5000 metri

Alberto Bertolotto

Due anni – mese più, mese meno – persi per infortuni. Ora «la stagione della rinascita», la definisce. Il 2023 ha restituito all’atletica italiana e regionale Jacopo De Marchi, cervignanese classe 1998, nuovo campione tricolore outdoor dei 5000 metri. L’atleta dell’Esercito, nel corso di tutta l’annata agonistica, ha dato dimostrazione di essersi lasciato alle spalle i guai fisici e di essere in grado di competere su più fronti. Dai 1500 ai 5000 ha migliorato tutti i suoi primati: 3’39’’50 nella prima specialità, quindi 8’00’’42 sui 3000 e infine 13’39’’15 sulla distanza più lunga. «Ho rivisto la luce – confessa –. Nel 2022 non avevo praticamente mai gareggiato per preparare al meglio questa stagione e lasciarmi alle spalle tutti i problemi avuti. Volevo trovare continuità di allenamento e gara e devo dire che sono riuscito a ingranare del tutto».

La svolta già durante la parentesi invernale, nel suo amato cross, in cui ha vinto la medaglia d’argento nella prova corta ai campionati nazionali; quindi le conferme nel periodo estivo, quando ha firmato tre nuovi personali e ha vinto il titolo assoluto a Molfetta. Di stanza a Modena, dove si allena seguito dall’ex azzurra degli 800 Elisa Cusma, De Marchi ha visto il suo 2023 (non ancora del tutto finito) come «un punto di partenza per il 2024». Naturale chiedergli se pensa ai campionati Europei, considerato che sono in calendario a Roma. «È un mio pallino – risponde con sincerità – tanto che la stagione attuale l’ho vissuta anche per vedere se ho le carte in regola per provare a vestire l’azzurro in casa».

Per lui sarebbe la prima volta in pista e in una competizione così prestigiosa. Sui 5000 servirà limare il personale di almeno 15’’ per esserci (i minimi non sono ancora usciti). Nel frattempo, prima di pensare al 2024, De Marchi correrà i 3000 al Palio Città della Quercia di Rovereto (6 settembre) e prenderà parte ai tricolori dei 10 km su strada di Pescara (10 settembre). Poi spazio alle campestri, dove in passato ha già guadagnato la nazionale. La sua corsa continua e non ha intenzione di fermarsi.

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