De Prophetis ci riprova: vuole il titolo superleggeri

UDINE. Oltre sei anni dopo, Emanuele De Prophetis avrà stasera una nuova opportunità di conquistare il titolo italiano dei pesi superleggeri.
Nell’aprile del 2009, nella riunione organizzata al palasport Carnera dal compianto Alberto De Marchi, patron della Demar Caffè, che assegnò anche il titolo intercontinentale dei superwelter vinto da Brunet Zamora su Peter Semo, il sottoclou era rappresentato proprio dal match da De Prophetis e Alfredo Di Feto, conquistato ai punti e con verdetto non unanime dei giudici dal pugile udinese.
Da allora, “Babu”, il nomignolo di Emanuele, ha proseguito con risultati alterni, ma negli ultimi mesi, sotto la spinta di Gianluca Calligaro e dello staff della Pugilistica Udinese, ha ritrovato slancio e ambizioni.
Stasera, sul ring del Teatro Principe di Milano, De Prophetis affronterà Andrea Scarpa, attuale detentore della cintura italica dei superleggeri.
Scarpa, foggiano trapiantato a Torino, vanta un record di 17 vittorie (8 per ko prima del limite) e due sconfitte da professionista e ha conquistato il titolo battendo Acatullo a Bergamo lo scorso 24 gennaio.
La riunione, organizzata dal promoter Alessandro Cherchi, oltre al sottoclou tra Scarpa e De Prophetis, proporrà anche il match per la conquista del titolo europeo vacante dei pesi medi tra il quotato Blandamura, pugile laziale nato però a Udine nel 1979, e Michel Soro, ivoriano di passaporto francese.
Per la Pugilistica Udinese, l’evento di Milano con De Prophetis arriva solo qualche tempo dopo l’interessante riunione interregionale organizzata, alla presenza di un discreto pubblico, al locale “La Dolce Vita” di Manzano, dove i pugili di casa, tra i quali è doveroso segnalare l’ottimo Armand Guga, oltre al vittorioso rientro alle competizioni agonistiche dell’ex campione italiano Mauro Montesano, autore di un match gagliardo contro Salvatore Belfiore, hanno fatto sfoggio delle proprie capacità.
A Manzano è salito per la prima volta sul ring per un incontro ufficiale il senior udinese Lorenzo Tam, che ha battuto il cavarzerano Alberto Ferrari, mentre l’udinese Martina Moro e la padovana Mara Saddocco, nell’unico match femminile del tabellone, tra atlete élite di seconda serie, hanno fatto segnare un punteggio di parità.
A livello dilettantistico, la boxe friulana si ritroverà ora a Sant’Andrat del Cormor, a luglio, per l'ormai classico appuntamento al Mondelli Stable.
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