Deulofeu, visita a Barcellona: può finire come Van Basten

Come il grande centravanti del Milan rischia di lasciare il calcio alla soglia dei 30 anni.Tutta colpa del ginocchio destro che a 13 mesi dall’operazione non è ancora a posto

Stefano Martorano

UDINE. Gerard Deulofeu l’ha giocata ieri la partita più importante della sua carriera. L'ha affrontata senza avere il pallone tra i piedi e senza scendere in campo, ma presentandosi in clinica a Barcellona per sottoporsi alla visita specialistica al martoriato ginocchio destro, un consulto al quale il catalano si è aggrappato con tutta la sua fede, visto che dall’esito dipendevano le possibilità e le speranze di tornare a giocare da professionista per onorare quel contratto che lo lega ancora all’Udinese fino al 30 giugno 2026.

Nell’attesa degli esiti, va ricordato che alla visita ha assistito anche il medico sociale dell’Udinese Fabio Tenore, chiamato anche a un delicato compito di supporto psicologico, dal momento che Deulofeu sapeva benissimo di andare incontro anche alla possibilità di chiudere anticipatamente la carriera, come lui stesso aveva confessato lo scorso 21 febbraio: «Sto provando a recuperare in tutti i modi, ma ho accettato l’idea che possa anche non tornare più in campo, di vedere la mia vita senza il calcio. Da mesi so che potrebbe succedere, che non giocherò più, e devo accettarlo».

Così disse il diez bianconero in vista della visita di ieri, nell’intervista concessa a Gerard Romero su Twitch, palesando quindi la paura concreta di doversi fermare e di condividere l’amaro destino già provato da Marco Van Basten, il più celebre tra i campioni che hanno dovuto ritirarsi anzitempo a causa di un infortunio.

Come non ricordare, infatti, i tormenti del “cigno di Utrecht”, dell’attaccante olandese del Milan che dovette chiudere anticipatamente la carriera a 29 anni, a causa dei tormenti legati alla caviglia destra più volte operata, e andata via via peggiorando fino a costringere il rossonero al ritiro, tra dolori insopportabili.

Una possibilità che Deulofeu, a nove giorni esatti dal suo trentesimo compleanno in calendario il 13 marzo, sta ormai guardando in faccia ormai da mesi, visto che ne sono trascorsi 13, tra dolori e tentativi di un ritorno via slittato e procrastinato dopo l'ultimo intervento datato 6 febbraio 2023, quando il catalano venne sottoposto al rinforzo capsulare al ginocchio destro, al fine di garantire una migliore stabilità all'articolazione, nell’operazione condotta a Villa Stuart dal professor Pier Paolo Mariani.

Da quello che è stato il terzo e ultimo intervento subito al ginocchio, a partire dalla rottura dei legamenti ai tempi del Watford, nel marzo 2020, sono ormai trascorsi 408 giorni e ben 50 partite consecutive saltate con l’Udinese.

L’ultima giocata, infatti, risale al 22 gennaio 2023 a Genova contro la Sampdoria, quando Deulofeu entrò al 77' avviando l’azione del gol vittoria segnato da Ehizibue, chiedendo subito dopo il cambio a causa di un nuovo dolore avvertito al ginocchio sul quale aveva lavorato a lungo dopo la distorsione rimediata il 15 novembre 2022 a Napoli.

Ora, dopo mesi di attese e speranze, lo spagnolo conoscerà presto il proprio destino.

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