Dilemma Pordenone: Mattielig sì o no? Bosi va da Zamparini

Settimana decisiva per la scelta del centrocampista. L’ex allenatore guiderà la Primavera del Palermo di Gattuso
FOTO MISSINATO - Calcio PN vs M.Belluna - BOSI
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PORDENONE. Mattielig “sì” o Mattielig “no”? Si apre con questo nodo da sciogliere la settimana del Pordenone. Quelli a seguire, infatti, saranno i giorni decisivi per l’ingaggio del centrocampista friulano. O in città o a Mantova, dove ha trascorso l’ultima stagione. In alternativa c’è Mateos, ex Bassano. Di sicuro, il mediano sarebbe l’ultima, vero rinforzo dei “ramarri”.

Nodo Terza settimana di giugno, e il Pordenone ha la testa qui: sull’affare Mattielig. Perché? In settimana è saltata la trattativa con Stentardo. Una sorpresa. L’ex Treviso voleva un ingaggio di un certo tipo, ma visto che era il prescelto di mister Parlato, e considerata la stima reciproca, tutto portava a pensare che le parti avrebbero trovato un accordo.

Invece no: Stentardo ha mantenuto alto il tiro, e il Pordenone ha dunque risposto picche. Ecco quindi che l’ex mediano del Portogruaro interessa. Ed è l’obiettivo numero uno: è un friulano e ben si addice a mezz’ala di rottura nel 4-3-1-2 di Parlato.

C’è lo scoglio Mantova da risolvere. Il centrocampista arriva dai virgiliani e vuole rimanervi: perché è tra i “pro” e per un discorso contributivo. Il futuro si deciderà appunto in questi giorni. L’alternativa, come detto, è Mateos, che non dovrebbe rimanere al Bassano, e, staccato, Luka Spetic, ex Tamai, non confermato al Porto Tolle.

Squadra Detto che manca ancora una punta (Maccan è il più desiderato), il Pordenone è per gran parte fatto. In porta, si punta su Careri e Truant; per la difesa ci sono Stocco, Niccolini, Dionisi, Bianchi, Cauz, Sartori, Chimento; a centrocampo Nichele, Casella, Nastri, Migliorini, Bounafaa, per l’attacco Zubin, Florean, Zanardo: contando qualche fuoriquota che sarà promosso dal vivaio (Pavan, per esempio), e magari qualcuno preso dal mercato (Tuniz, per esempio) la squadra è già sui 20-22 elementi.

Il numero giusto. Quanto basta per andare a caccia del solito obiettivo, quella promozione in Lega Pro che il club insegue da 5 anni.

Gli ex Ricordate Giovanni Bosi, mister del Pordenone dal 2009 al 2011? Ebbene, è il nuovo allenatore della Primavera del Palermo. Il trainer, reduce dalla retrocessione in C2 col Treviso, è l’uomo scelto da Maurizio Zamparini per guidare l’under rosanero.

Se così sarà (di fatto manca solo l’ufficialità), lavorerà a stretto contatto con l’ex “Ringhio” rossonero Gattuso, cui sarà affidata la prima squadra. Bosi tornerebbe dopo quasi 5 anni nel mondo del vivaio. Dalla panchina al campo.

Al centro delle trattative un altro ex “ramarro”: l’attaccante Tommaso Lella (classe ’88), che dopo l’exploit (16 gol) di quest’anno alla Clodiense si è meritato la chiamata del Legnago, in cui sarà allenato dall’ex Rimini e Spal Lorenzo Di Loreto, fresco di firma.

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