Donadoni con i piedi di piombo

Il tecnico del Parma non crede a un’Udinese in difficoltà, anzi: «Vogliono riscattarsi per l’Europa»
Italian coach of Parma, Roberto Donadoni, looks on during the Italian Serie A soccer match Parma FC vs AC Chievo at Ennio Tardini stadium in Parma, Italy, 25 August 2013. ANSA/PIER PAOLO FERRERI
Italian coach of Parma, Roberto Donadoni, looks on during the Italian Serie A soccer match Parma FC vs AC Chievo at Ennio Tardini stadium in Parma, Italy, 25 August 2013. ANSA/PIER PAOLO FERRERI

PARMA. Udine provando a fare un passo avanti rispetto all’esordio col Chievo aspettando la chiusura del mercato. Roberto Donadoni non crede a un’Udinese in difficoltà, anzi, «nel recente passato ha dimostrato di essere una buona squadra e conoscendo quanto è forte e il desiderio di rivalsa che nutrirà per esser stata eliminata nei preliminari di Europa League, noi dobbiamo fare una partita di assoluto valore agonistico».

Inevitabile, a poche ore dalla chiusura, parlare di mercato: Valdes viene dato in partenza e il suo posto dovrebbe essere preso da Gargano. «Tutti i giocatori che al momento sono del Parma sono qui a mia disposizione e io li prendo in considerazione in ugual misura. Valdes oggi non è assolutamente sul piede di partenza e, in ogni caso, Gargano, non è il giocatore che, per caratteristiche, lo va a sostituire».

Tornando al calcio giocato,niente di nuovo sul fronte degli indisponibili: out il lungodegente Galloppa e Paletta che, secondo quanto affermato dallo stesso Donadoni, potrebbe recuperare per dopo la sosta.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto