E il tajut di Badu fa impazzire i tifosi

UDINE. «Questo è quello che siamo, questo è quello che vogliamo. Domenica per i tifosi friulani è stata una giornata speciale, di sport e non solo, perfetta oserei dire».
É questa la fotografia fatta dal presidente dell’Associazione Udinese Club, Daniele Muraro, della giornata trascorsa a Verona dai tifosi dell’Udinese. Una domenica che ha visto una vittoria sul Chievo e anche un incontro insolito, unico, con la squadra nell’area di sosta di Limenella, voluto e organizzato nei minimi particolari da Auc e società.
Il pullman dell’Udinese è stato fatto entrare nel parcheggio quando i sette bus dei tifosi organizzati, quello degli ultras, pullmini e auto dei sostenitori friulani erano già pronti per accogliere i protagonisti di giornata.
«L’incontro in autogrill – ha infatti spiegato Muraro – poteva sembrare una piacevole coincidenza, ma non lo è stata. Già nella giornata di sabato i contatti tra l’Auc e la società avevano messo le basi affinché ciò accadesse, poi la vittoria ha reso tutto molto più bello. La disponibilità dimostrata dall’Udinese è stata fondamentale, un grazie al dg Collavino, che ha accettato subito di buon grado la nostra proposta, tanto che insieme siamo riusciti rendere speciale per più di 500 tifosi il rientro a casa».
Anche perché questa ciliegina sulla torta riuscita benissimo è piaciuta molto anche ai tifosi che se la sono goduta proprio tutta la giornata clivense, tanto che hanno coinvolto nella cena «come si usa nei club» a base di salame, formaggio e tajut anche Badu, che un brindisi l’ha fatto volentieri.
«Ci siamo divertiti tantissimo – ha dichiarato Marco Costantini, presidente del club di Tarcento –. Nelle ultime due, tre partite ho visto un miglioramento nell’atteggiamento della squadra, e la strada è quella giusta. L’incontro serale in autogrill è stato molto bello, è servito anche a far vedere che c’è vicinanza tra tifosi e squadra, e i giocatori si sono potuti rendere conto che la gente li sostiene e li ama. Sono stati contenti e disponibili. Cose come questa ci risollevano il morale».
«Si è visto spirito di squadra in campo – è il commento della presidentessa del club di Corgnolo, Jessica Del Pin, che parte dal campo –, e poi abbiamo visto un grande Thereau. Sono contenta per lui. L’incontro di Limenella serve per ricreare un filo tra società, squadra e gente, quei tifosi che ultimamente non hanno goduto di molte attenzioni. É stata davvero una cosa bella per noi e che ha fatto capire che cosa è Udine ai giocatori. Mi auguro che sia un segnare di maggiore presenza della società».
«I giocatori hanno bisogno dei tifosi, siamo noi a caricarli – il pensiero di Loris Bonotto, presidente del club di Azzano X –. Il contatto è importantissimo e ultimamente ce n’è stato poco. Grazie a chi organizzato questo incontro». Un incontro cui hanno partecipato anche due tifosi, Dario e Loris, che al 90’ hanno preso l’auto da Udine per raggiungere Limenella e non mancare all’abbraccio con la squadra.
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