Eccellenza, l’Azzanese riparte da Nonis e Olivotto
AZZANO DECIMO. Pronti, via. Da ieri è ufficialmente partita la corsa dell’Azzanese a un’Eccellenza da protagonista. Alle 18.30 la truppa di Giordano si è radunata per sostenere il primo allenamento stagionale. Dopo il Chions – al lavoro dal 31 luglio – e aspettando il nuovo Fontanafredda, i dilettanti del Pordenonese cominciano a muoversi.
Al lavoro. Sabato già la prima amichevole, nel quadrangolare contro Tamai, Sacilese e Liventina Gorghense, che occuperà il 10 e il 14. Avversarie di categoria, per cominciare a prendere le misure di quello a cui si vuole andare incontro.
«L’obiettivo è migliorarsi – dichiara il tecnico Davide Giordano –, il che non significa necessariamente solo la classifica, ma soprattutto far crescere i giovani, integrando i nuovi arrivati». Quanto al mercato, «abbiamo perso due pedine importanti (Zusso e Paciulli, ndr), ma sono arrivati anche giocatori di categorie superiori, Nonis e Olivotto su tutti. Migliorare non sarà facile, ma resta il nostro obiettivo».
Inutile nascondersi, insomma. Anche perché i “mostri” dello scorso anno, Triestina e Ufm. «Dal mercato estivo – continua Giordano – Kras e Cjarlins sono quelle con cui dovremo giocarcela maggiormente, ma anche il Chions si è rinforzato, malgrado sia una neopromossa. Senza dimenticare il Fontanafredda, che è sempre una buona squadra, considerato l’ottimo settore giovanile».
Il nuovo. Via Paciulli e Zusso, in compenso l’Azzanese ha infilato il colpo dell’estate, assicurandosi la miglior regia sul mercato, quella di Renzo Nonis. Un salto all’indietro, senza rancori, dettato dalle contingenze. «Problemi familiari – riassume l’ex “furia rossa” –: l’allenamento al pomeriggio non potevo più farlo. Mi hanno contattato alcuni amici e ho deciso di venire qua».
Tornare in serie D? «Vedremo – sorride –, spero solo di far bene, per la società: vediamo che obiettivi si porrà durante l’anno…».
A San Giorgio. Ieri il Gravis ha sostenuto a sua volta il primo allenamento. Dopo le ultime 4 fantastiche stagioni, tutti già agli ordini di mister Ezio Cesco in Promozione. Perché per continuare a stupire bisogna prendersi d’anticipo…
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