Enigma Totti, saluta ma non vuole smettere

ROMA . «Roma-Genoa, domenica 28 maggio 2017, l’ultima volta in cui potrò indossare la maglia della Roma». Così, attraverso i suoi profili social, Francesco Totti ha deciso di rompere il silenzio sul proprio futuro. Lo ha fatto all’ora di pranzo e una cosa l’ha chiarita: domenica il numero 10 giallorosso indosserà per l’ultima volta la maglia della Roma. Il futuro, però, resta un enigma. Totti ha già un contratto da dirigente per continuare la sua avventura con i colori amati, ma nel messaggio odierno, dopo aver ricordato il proprio amore per la squadra del cuore, ha voluto manifestare l’enorme difficoltà nell’appendere gli scarpini al chiodo. «È impossibile esprimere in poche parole tutto quello che questi colori hanno rappresentato, rappresentano e rappresenteranno per me. Sempre – ha sottolineato Totti –. Sento solo che il mio amore per il calcio non passa: è una passione, la mia passione. È talmente profonda che non posso pensare di smettere di alimentarla. Mai. Da lunedì sono pronto a ripartire. Sono pronto per una nuova sfida».

Quale sia questa nuova sfida, ancora non è dato sapere. Un’esperienza all’estero, viste le tante offerte ricevute soprattutto dagli Emirati, ma anche da Stati Uniti e Cina? Un’altra squadra in Serie A, magari per inseguire il record assoluto di gol nel massimo campionato italiano? O alla fine Totti, 41 anni da compiere a settembre, deciderà di togliersi gli scarpini e indossare la cravatta per il nuovo ruolo da dirigente? Per capirlo basta aspettare pochi giorni, forse poche ore.

Dopo il saluto ai compagni di squadra invitati ieri sera a cena, questa mattina Totti sarà al Coni per ricevere un diploma honoris causa dal Master Sbs. Un’occasione per chiarire il proprio futuro, anche se forse il numero 10 giallorosso vorrà aspettare fino a lunedì.

Domenica c’è una partita importante per la Roma, che deve battere il Genoa per festeggiare la qualificazione diretta alla prossima Champions League; e poi, nel week-end, il capitano giallorosso potrebbe incontrare il presidente James Pallotta, in arrivo dagli Stati Uniti, per discutere insieme il futuro. Anche se l’impressione, stavolta, è che Totti abbia già deciso. Difficile che cambi idea, accetti un’altra proposta, neppure quella provocatoria del Trastevere, il club militante in serie D ha invitato ufficialmente Totti ad unirsi alla squadra

La proposta, apparsa sulla pagina Facerbook del club, è firmata dal presidente Pier Luigi Betturri. «Non voglio immaginare che la nostra città possa perdere con tanta superficialità un vessillo, un emblema così importante, simbolo del calcio e dello sport della Capitale e della romanità stessa. Non voglio neppure pensare Francesco Totti lontano da Roma».