Faggioli per la quarta volta davanti a tutti nella Verzegnis
L’altro favorito, il trentino Merli, danneggiato dalla pioggia, a 16’’ dal pilota della Osella Fa 30. Il giovanissimo Buiatti onora il titolo italiano nella N 2000, Di Fant secondo nella Gt cup 3000.
VERZEGNIS. Simone Faggioli, alla guida della nuovissima Osella Fa 30, ha posto la propria firma per la quarta volta nella cronoscalata automobilistica Verzegnis – Sella Chianzutan. Ma alle indubbie capacità del campione europeo in carica, questa volta va aggiunta anche una certa dose di fortuna, sotto forma delle condizioni atmosferiche, che lo hanno indubbiamente favorito. Condizioni che hanno contribuito comunque a rendere la corsa ancora più avvincente e incerta in ogni sua categoria.
La giornata si era infatti presentata con una fitta pioggia, che ha infastidito la prima metà di concorrenti nel corso della manche di apertura. Poi il maltempo ha interessato solamente i primi chilometri del percorso, per smettere completamente proprio quando hanno preso il via per l’appunto Faggioli e il suo compagno di scuderia Piero Nappi, classificatisi alla fine nell’ordine. A farne le spese è stato l’altro favorito, il trentino Christian Merli, che salito con il clima peggiore, ha accusato inevitabilmente 10 secondi di ritardo da Faggioli già al termine della manche d’apertura, decisivi agli effetti dell’esito finale, che l’ha visto classificarsi terzo assoluto, nonostante la disputa della seconda salita tutta all’attacco. Seconda manche che, a questo punto, è risultata una semplice formalità, disputata su un percorso ormai praticamente asciutto, sul quale i leader provvisori della classifica hanno avuto buon gioco nel controllare la situazione, confermando i risultati già acquisiti.
Per il resto, come previsto, è stata grande battaglia in tutte le classi, nelle quali hanno avuto modo di distinguersi anche i friulani, come il giovanissimo Michele Buiatti, che, alla guida della sua Honda Civic Type R, ha onorato il suo titolo di campione italiano vincendo alla grande la classe N 2000, o Gianni Di Fant, secondo nella Gt Cup 3000 con la sua Porsche 997 Gt3, lasciandosi alle spalle anche alcune Ferrari 430 dalla potenza decisamente superiore rispetto alla sua vettura, e ancora Fausto Chiappo con la Focus Wrc, pure lui secondo nella classe A 3000.
Ed è stato spettacolo, come sempre, anche tra le auto storiche, che alla fine hanno incoronato vincitori assoluti, ma “virtuali”, in virtù appunto della loro superiore potenza e più giovane età, Luigi Bormolini e Francesco Cremonese, entrambi su Osella Pa 9, davanti allo strepitoso austriaco Max Lampelmaier, sulla più modesta Escort Rs 1800. Le hanno seguite a ruota le auto di scaduta omologazione, che pure hanno entusiasmato il numeroso pubblico, tra le quali hanno primeggiato, nella varie categorie, Paul Niederstatter, Igor De March, Lukas Morandel, e Dimitri Cortese.
E alla fine, tutti sotto il tendone, a ricevere le coppe dalle mani del sindaco di Verzegnis, Luciano Sulli, di Sergio Paroni della Banca di Cividale e di Fabrizio Cicero della Despar.
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