Fallimento del Pordenone, la sentenza del Tribunale arriverà ai supplementari

Lunedì 21 agosto l’udienza, ma per la decisione servirà qualche giorno in più. La squadra non si allenerà in attesa della pronuncia dei giudici

Alberto Bertolotto
Il destino del Pordenone di Mauro Lovisa verrà deciso in questi giorni dal Tribunale di Pordenone
Il destino del Pordenone di Mauro Lovisa verrà deciso in questi giorni dal Tribunale di Pordenone

Il verdetto era atteso per lunedì 21 agosto, invece bisognerà ancora attendere qualche giorno per conoscere il futuro del Pordenone.

È probabile infatti che solo durante questa settimana il Tribunale si pronunci sulla documentazione che, nella giornata di lunedì, i legali della società neroverde depositeranno e che riguarda la presentazione del piano di concordato preventivo in continuità (i 60 giorni concessi dal foro di Pordenone lo scorso 22 giugno scadono proprio il 21 agosto).

Il giudice dovrà stabilire se ammettere il club friulano alla procedura di concordato in continuità oppure procedere con la liquidazione giudiziale, ovverosia all’iter del fallimento. Lo staff di avvocati del Pordenone, composto in primi dagli studi legali Casucci e Malattia, hanno lavorato in maniera certosina da diverse settimane al piano.

Con loro anche lo studio Grassani di Bologna, che si è occupato della proposta del piano di pagamento arretrato degli stipendi ai circa 80 tesserati. Sono stati due mesi intensi, seguiti con ansia in particolare da parte dei tifosi, che sperano di continuare a seguire il loro team del cuore.

Sotto il profilo sportivo è importante che la sentenza giunga prima del 29 agosto, giorno in cui si raduna il consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti: conoscendo già l’esito dei ricorsi al Consiglio di Stato sull’ammissione del Lecco e sull’esclusione della Reggina dalla serie B, l’organo della Lnd dovrebbe rendere noti i giorni della prossima serie D, a cui il Pordenone ha chiuso l’iscrizione in sovrannumero.

Nel frattempo, sino a quando non si conoscerà il futuro a livello societario, la prima squadra neroverde non si allenerà. La formazione guidata dal nuovo tecnico Marcello Cottafava ha così stoppato le sedute iniziate lo scorso 10 agosto, quando un gruppo di giovani giocatori svincolati (quasi tutti ex portacolori del settore giovanile dei ramarri) si era radunato al De Marchi per riprendere il lavoro sul campo e risultare pronti qualora tutto andasse bene.

Bisognerà pazientare e assieme a loro dovrà aspettare anche il settore giovanile, guidato dall’ex centrocampista dell’Udinese Fabio Rossitto.

Sicuramente in una direzione ottimistica si potrebbe collocare il comunicato social pubblicato dal club, con il quale si annuncia che nei prossimi giorni i ragazzi del settore giovanile e dell'attività di base saranno contattati dai nuovi responsabili del vivaio per le preconvocazioni e la presentazione dell'organizzazione per la stagione ormai alle porte.

La società vuole trovarsi già sui blocchi di partenza qualora il tribunale dovesse ammetterla al concordato preventivo in continuità. Ancora qualche giorno e si saprà di più.

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