Fontanafredda: via Casagrande, Moras e la stella Zambon

FONTANAFREDDA. La si potrebbe definire la “moda” del momento. Anche se non molto piacevole per i diretti interessati. Dopo la Triestina (esclusi Zubin, Mattielig e altri 5), il Fontanafredda, e non solo. I rossoneri hanno ufficializzato il taglio, in attesa degli svincoli di dicembre, di tre giocatori di spessore.
Decisione presa di concerto con mister De Pieri, cui è stata ribadita la piena fiducia. In casa rossonera gli “indesiderati” sono il centrocampista Filippo Casagrande (classe ’92) e gli attaccanti Marco Moras (’95) e Riccardo Zambon (’88). Pezzi pregiati dell’ultima campagna acquisti. Eppure qualcosa si è rotto in maniera inaspettata.
Ufficiosamente si parla di motivi di budget, secondo indiscrezioni il rendimento dei tre non sarebbe stato considerato all’altezza delle aspettative. Ma si possono trarre giudizi così perentori dopo appena 9 giornate di campionato? Evidentemente sì. E da più parti.
Così l’offerta del prossimo mercato invernale si annuncia quantomai ricca. Le provinciali, al momento, non sembrano attrezzate e nemmeno intenzionate a buttarsi in aste, ma le occasioni non mancherebbero. Al centro altri giocatori molto conosciuti da queste parti.
All’Union Ripa sta per essere scaricato il regista Daniele Casella (’90), ex Pordenone. Dal Bogliasco (girone A) è destinato a tornare l’ex bomber della Sacilese, Dario Sottovia (’89), per cui si sarebbe già aperta una vera e propria caccia all’ingaggio, con l’Union Ripa favorito (ma non è da escludere un inserimento del Fontanafredda).
In questo clima già proiettato alla prossima parentesi di trattative, incombe una nuova giornata di campionato. Il Tamai ospiterà la quotata Virtus Vecomp senza Alberto Paladin, ieri fermato per un turno dal giudice sportivo.
Rese note pure le graduatorie della speciale classifica “Giovani D valore” che premia con un riconoscimento in denaro (25 mila euro alla prima, 15 mila alla seconda e 10 mila alla terza) le società che in campo hanno l’età media più bassa e più impiegano ragazzi del proprio settore giovanile.
Prima tra le provinciali la Sacilese (quarta), che insegue il podio composto da Montebelluna, Giorgione e Liventina, ormai staccate Tamai (12º) e Fontanafredda (17º posto).
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