Friulintagli, fase regionale al via senza la stella Trost
PORDENONE. Parte l’avventura nei campionati societari per l’Atletica Brugnera Pordenone Friulintagli. La società è impegnata domani e domenica a Udine per la prima prova della fase regionale, a cui partecipa con entrambe le formazioni.
La squadra femminile, scesa in “A argento” nel 2016, prova a mantenere la categoria anche se sogna la promozione; il team maschile, salito in “A oro” lo scorso anno, cerca la salvezza.
All’appuntamento – almeno per le tre prove regionali – il gruppo “rosa” non potrà disporre di Alessia Trost, saltatrice in alto azzurra, punto di forza del club. Da atleta militare (è tesserate per le Fiamme Gialle) la pordenonese può prendere parte ai societari con la sua squadra d’origine. Tuttavia lei ha dato disponibilità solamente per le finali, in programma a settembre.
Una scelta che la Friulintagli ha accettato suo malgrado, preferendo avere l’atleta almeno in una delle tre tappe da disputarsi in Friuli. È il primo anno che Trost ha la facoltà di prendere questa decisione: nei tre anni successivi all’addio al club d’origine l’atleta è obbligata a partecipare a una delle fase regionali. Poi ha facoltà di scelta.
Le donne, così, senza la loro stella ruoteranno attorno a due fresche ex, approdate nell’ottobre 2016 in un gruppo militare (Esercito): le protagoniste sono Joyce Mattagliano e Giada Carmassi, entrambe classe 1994. A Udine faranno gli straordinari: la prima prenderà parte a 800, 1500 e 4x400; la seconda a 100 ostacoli, 200 e 4x100. Sempre tra le donne torna Elisa Paiero (farà i 100 e la staffetta veloce) e porterà punti importanti Elisa Rovere, impegnata su 400, 800 e 4x400.
Per quanto riguarda gli uomini, due assenze per infortunio (l mezzofondista Mattia Picello e il siepista Leonardo Feletto). Quest’ultimo si proverà a recuperarlo per i 1500. A Udine ci sarà la stella Abdoullah Bamoussa, azzurro ai giochi olimpici di Rio 2016, che prenderà parte a 3000 siepi e 5000.
L’altra star è Enrico Riccobon, che gareggerà su 800, 1500 e 4x400. Loro i capitani di un gruppo che proverà a rimanere tra le prime 12 società d’Italia.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto