Gervasoni lascia la guida della Rugby Udine

L’imprenditore friulano passa la mano dopo appena due mesi. «La carica era inconciliabile con il mio lavoro di imprenditore». La società affidata a Gubana-Stefanon-De Paoli. Presentata l’iscrizione alla serie A

UDINE. L'imprenditore friulano Giovanni Gervasoni non è più il presidente della Rugby Udine 1928. Le dimissioni sono arrivate il 27 di maggio, a nemmeno due mesi dall'insediamento, ma sono state rese pubbliche, soltanto ieri, per decisione della società e dello stesso Gervasoni. Si è preferito, prima di diffondere la notizia, “sistemare” le cose in società a cominciare dalle pendenze economiche della stagione sportiva appena conclusa. Poi si è provveduto all’iscrizione del club bianconero al prossimo campionato nazionale di serie A entro il termine del 30 giugno.

«Mi sarebbe piaciuto guidare la società, ma è quasi un lavoro a tempo pieno e io ho un'azienda da mandare avanti - spiega Giovanni Gervasoni -: sono abituato a dare il meglio di me, quando prendo un impegno e, in questo caso, non ci sarei riuscito. Tuttavia, anche se solo per pochi mesi, ho potuto apprezzare l'ambiente e dare il mio apporto, nel tentativo di rilanciare la società. La strada intrapresa è quella giusta, ora toccherà al mio successore, portare avanti il lavoro cominciato in questo finale di stagione».

La Rugby Udine 1928, nell'attesa dell'elezione di un nuovo presidente, che dovrebbe avvenire entro la fine del mese, è affidata alla gestione dei due general manager Paolo Gubana e Renato Stefanon, e di Luca De Paoli, ex giocatore della Rugby Udine, che si occupa degli “acquisti”, di ristrutturare la squadra e dei rapporti con i giocatori stessi.

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