La Gesteco deve battere una Cento assetata di punti: «È un crocevia play-off»

Qui Cividale

I friulani si trovano al 7° posto in graduatoria, risultato che basterebbe per qualificarsi direttamente alla corsa play-off. La classifica è ancora molto incerta, con ben 6 squadre raccolte in 4 punti tra il 4° posto di Forlì e il 9° della Fortitudo Bologna. Queste ultime due giornate saranno quindi fondamentali e non sorprende che il tecnico dei gialloblù abbia alzato i toni, specie dopo una prestazione negativa come quella contro l’Urania Milano. «Sarà una grande occasione ma anche una partita difficile – continua Pillastrini – contro una delle squadre più in forma del campionato, che viene da diverse vittorie in trasferta. Noi vogliamo dare una soddisfazione al nostro pubblico, in un momento in cui, tra le nostre mura, non siamo stati performanti come avremmo voluto».

Le ultime tre gare al palazzetto di via Gaetano Perusini si sono infatti tutte chiuse con delle sconfitte (contro Verona, Torino e appunto Milano), un dato insolito perché prima di questa serie negativa il bottino casalingo era stato di 12 vittorie su 15 gare totali.

Tempo di ritrovare la continuità giusta e a suonare la carica è Gabriele Miani: «Dopo la brutta sconfitta di sabato scorso ci siamo allenati forte per tutta la settimana perché ci servono punti per conquistare direttamente i playoff. Sarà fondamentale avere il palazzetto pieno: siamo pronti a riscattarci dalle ultime sconfitte casalinghe». Cividale si presenterà al completo; Mastellari e Marangon sono recuperati dopo i piccoli problemi fisici accusati nel turno precedente.

Cento affamata

La Benedetto XIV arriva alla gara dopo una netta vittoria per 72-99 sul parquet di Lecce contro Nardò, successo prezioso nella corsa salvezza. Gli emiliani conservano due lunghezze di vantaggio sulla JuVi Cremona, ad oggi l’ultima squadra coinvolta nei play-out. Gli infortuni hanno reso il cammino di Cento particolarmente altalenante nel corso della stagione.

Spesso privati di giocatori chiave – uno su tutti Carlos Delfino, ora definitivamente fuori fino alla fine della stagione – hanno saputo adattarsi alle difficoltà e trovare nuovi equilibri, lasciando tanto spazio a giovani come Nicola Berdini. Gabe Devoe – arrivato a stagione in corso da Orzinuovi – ha smaltito il problema al ginocchio, ma nel corso della settimana è stato fermato da un virus intestinale. Non sarà quindi al 100%, ma farà con ogni probabilità parte della spedizione in Friuli. Tra gli “ex” indimenticabile Vittorio Nobile, esterno nativo di Basiliano che ha vestito per 7 anni il bianconero dell’Apu Udine.