Gesteco, non c’è solo la Coppa Italia: in arrivo le sfide per blindare i play-off

Il trofeo è il sogno nel cassetto del presidente Davide Micalich, un regalo per i suoi 55 anni da conquistare con un’ardua tappa in salita: semifinale venerdì 14 marzo contro Rimini alle 20.30, eventuale finale con la vincente tra Udine e Cantù domenica 16 alle 20.45

Gabriele Foschiatti
Per capitan Rota in arrivo partite cruciali (foto Petrussi Pregnolato)
Per capitan Rota in arrivo partite cruciali (foto Petrussi Pregnolato)

La volata finale è iniziata. La stagione di A2 più divertente e combattuta degli ultimi anni è entrata nella sua fase conclusiva e dopo un giro da protagonista la Gesteco Cividale vuole arrivare al traguardo senza rimpianti. La prima metà di campionato ha permesso ai friulani di arrivare a giocarsi due obiettivi importanti, il primo dei quali si deciderà già questo fine settimana.

La Coppa Italia è il sogno nel cassetto del presidente Davide Micalich, un regalo per i suoi 55 anni da conquistare con un’ardua tappa in salita, semifinale venerdì contro Rimini alle 20.30, eventuale finale con la vincente tra Udine e Cantù domenica alle 20.45.

Prima di dedicarsi al grande appuntamento del weekend è però bene dare un’occhiata alla situazione di classifica e calendario, con sole 7 gare ancora da giocare prima dei play-off. La sconfitta esterna contro Vigevano è costata alla Gesteco il podio; Urania Milano e Real Sebastiani Rieti hanno agganciato le Eagles a quota 38 punti, portandosi al 4° e 5° posto in virtù della differenza canestri negli scontri diretti, a due punti da Cantù, 3ª.

La classifica è cortissima, con 5 squadre in 2 punti tra 2° e 6° posto (Rimini, che tallona la capolista Udine, ha però una gara da recuperare in più rispetto alle inseguitrici). In ottica play-off poi la cosa si fa ancor più complicata. Salvo sorprese – come la rinascita della fenice Orzinuovi, distante 8 punti da Torino ma con due gare in meno rispetto ai gialloblù – le 13 squadre a giocarsi la promozione in post-season sono stabilite. Tutt’altro che certo invece il piazzamento definitivo.

Il 7° posto della Fortitudo Bologna è insidiato da Avellino, Verona e Pesaro (a 2 lunghezze di distacco), ma anche da Brindisi e dai piemontesi, a 4 punti. Allo stesso modo però la squadra di Attilio Caja è a una sola vittoria dal gruppone a quota 38 e a due dal podio.

Tutto può succedere. Cividale al rientro dalla Coppa ospiterà al PalaGesteco l’ostica Verona e la sbocciata Torino.

Due sfide fondamentali per tenere saldo il piazzamento assicurato in griglia play-off, anche perché poi toccherà al trittico Brindisi (30 marzo) -Bologna-Milano, con le prime due gare in trasferta. Il futuro è ora. Staff e giocatori dovranno proseguire settimana dopo settimana, senza fare troppi calcoli. C’è un esordio in Coppa Italia da onorare, poi si lotterà per difendere quanto costruito sinora.

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