Giada Rossi racconta alle persone disabili i benefici dello sport

La campionessa di tennistavolo paralimpico sale in cattedra Parlerà della sua esperienza in 3 incontri pubblici a Messina
PORDENONE. Giada Rossi sale in cattedra. La campionessa mondiale a squadre nel 2017, e medaglia di bronzo strepitosa nel singolare di tennistavolo alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016, sarà relatrice in tre incontri pubblici che si terranno a Messina, dal 1º al 3 febbraio prossimi. Nella città siciliana dello Stretto, Giada Rossi parlerà dei benefici della pratica sportiva per le persone diversamente abili. Questi incontri sono riservati ai disabili, ai loro familiari, a medici e insegnanti di educazione fisica e di sostegno.


Il programma.
Ogni giorno ci sarà un convengo simile, ma in posti diversi. Il 1º febbraio alle ore 16 Giada interverrà al Centro Nemo Sud di Messina, e parlerà ai disabili e alle loro famiglie. Il secondo giorno, il 2 febbraio, alle ore 10, Giada Rossi sarà relatrice all'Istituto Verona Trento, dove incontrerà gli insegnanti di educazione fisica del messinese. L'ultimo appuntamento è fissato per il 3 febbraio, alle ore 10, nella prestigiosa sede dell'Ordine dei Medici di Messina. Poi tornerà in Friuli.


Il progetto.
Giada Rossi relazionerà nei tre incontri programmati nell'ambito del progetto internazionale “Change Your Mindset – “Sport4Everyone”, che sta facendo collaborare 8 partner e 7 Paesi europei: le federazioni italiana e austriaca di tennistavolo, i comitati paralimpici di Slovenia, Macedonia, Montenegro, Serbia; l'organizzazione sociale civile Echo Croazia e la Federazione Sportiva per persone con disabilità di Zagabria, coordinatrice del progetto di inclusione dei disabili nel mondo dello sport. Il progetto si pone tre fondamentali obiettivi: sensibilizzare i disabili e i familiari sui benefici dello sport; rafforzare la capacità di promuovere l'importanza delle attività fisiche per i giovani con disabilità; e infine creare le condizioni afficnhè il mondo sportivo locale non emargini i giovani disabili e li includa nelle varie attività.


Entusiasta.
La campionessa di Poincicco è stata coinvolta nel progetto a guida croata dal direttore tecnico della nazionale paralimpica Alessandro Arcigli. «Sono molto emozionata perchè non mi è mai capitato di dover parlare della mia esperienza di fronte a insegnanti e medici – ha riferito Giada Rossi – sono molto curiosa di affrontare questa trasferta». Giada certamente saprà trovare le giuste parole per dispensare utili consigli. Di sicuro un modello di riferimento, anche in questi casi, resta il campione paralimpico Alex Zanardi, che anche di recente ha parlato della sua esperienza di vita in tv.


Impegni.
Giada Rossi è reduce da uno stage di allenamenti a Imola, dopo aver lavorato anche sotto Natale a Zoppola. Il primo impegno sarà a metà marzo la partecipazione al torneo Internazionale di Lignano. «Mi sto preparando a dovere per iniziare bene la stagione – conclude Rossi – e a Lignano voglio ottenere un buon risultato».


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