Gol difficili e tatuaggi: ecco le passioni di Cyril Thereau

UDINE. Una passione per i tatuaggi. E soprattutto per i gol difficili: Cyril Theareau, il bomber che ha firmato il ritorno al successo dell’Udinese con una doppietta sul Chievo, è abituato a segnare in trasferta.
Anzi, per il momento ha esultato alla sua maniera – medio e anulare divaricati – soltanto lontano dal Friuli. A Torino contro la Juventus, a Verona con l’Hellas, a Roma contro i giallorossi, prima di domenica al Bentegodi.
Cifre. I gol sono dunque 5 (e mezzo, si potrebbe dire, visto che l’autorete del clivense Frey è arrivata dopo una tocco mancato dell’attaccante francese) in 13 partite, di cui una sola dalla panchina e tre part-time: in totale 1046 minuti in campo.
In una sola occasione, contro l’Empoli, Thereau è rimasto seduto a disposizione fino al 90’. Insomma, complice anche l’infortunio di Zapata, il numero 77 bianconero è una delle pedine chiave sullo scacchiere di Colantuono, considerando anche i due assist-gol (contro Milan e Samp) che gli vengono attruibuiti da Transfermarkt.
A livello di punti incassati con i gol di Cyril, ora siamo a quota 7: una rete da tre punti con la Juve, una per il pareggio contro l’Hellas, due per il colpaccio in casa del Chievo.
Con questo bottino è nono nella classifica dei marcatori della serie A e la media realizzativa è di tutto rispetto, considerando che i 5 centri sono arrivati dopo “soli” 10 tiri nello specchio, per i quali, secondo i dati rilevati dalla Lega Serie A, Thereau è il 27º giocatore del campionato.
Privato. A dispetto del look eccentrico, Cyril è un ragazzo senza grilli per la testa, riservato, dicono gli amici.
La famiglia, la compagna Natalia Rodela (ex cheerleader nella Nba per i Miami Heat e gli Houston Rockets) e il figlioletto di sette anni sono al centro della sua vita, come si può capire dall’hashtag #Family che completa spesso e volentieri i suoi post su Instagram, social network che Thereau frequenta con costanza.
Da lì si capisce che il francese è tifosissimo di Messi e che i tattoo sono la sua passione. Negli scorsi anni ad ogni “svolta” di vita se ne regalava uno, in questo 2015 ha completato il lungo tatuaggio che compare sul braccio sinistro dopo l’impresa di Torino.
Futuro. «Cyril chiuderà la sua carriera all’Udinese». La frase è stata pronunciata durante l’ultima sosta del campionato da David Lasaracina, agente Fifa belga che cura gli interessi dell’attaccante francese attraverso la Gallea Gestion, “scuderia” che ha tra i propri assistiti anche altri due francesi in orbita bianconera, Thomas Heurtaux e Alexandre Coeff, ora all’Ajaccio dopo un paio di “rimbalzi” tra Udine e Granada, dove è esploso la perla della Gallea, quel Yacine Brahimi scoperto da Pozzo e ceduto al Porto nell’estate di due anni fa.
Il contratto di Thereau con l’Udinese? È stato rinnovato lo scorso 24 settembre e scadrà appena il 30 giugno 2018, quando l’attaccante avrà compiuto 35 anni.
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