«Grande gruppo, vittoria meritata»
TOLMEZZO. Il Carnico archivia la sua 64ª edizione con il trionfo del Real Imponzo Cadunea e più che giustificabili sono apparsi i lunghi festeggiamenti per la conquista del quinto storico scudetto ed è stato un trionfo esaltante in quanto inatteso come spiega capitan Andrea Morassi.
«Eravamo partiti per disputare un campionato dignitoso poi la squadra ha preso coscienza delle proprie possibilità attraverso la creazione di un gruppo che si è rafforzato partita dopo partita quindi sono arrivati i risultati che ci hanno portato a questo incredibile traguardo che ritengo meritato».
Anche i numeri giustificano il successo dei biancorossi con venti vittorie in ventisei giornate (13 consecutive), quattro pareggi e due sole sconfitte (con il Campagnola alla seconda giornata e Mobilieri alla penultima), quindi 50 reti realizzati (miglior marcatore Matteo Veritti con 14 reti) e 22 gol subiti.
A causa di un fastidioso infortunio Marvin Matiz per lungo tempo ha marcato visita, poi ha stretto i denti per essere presente all’ultimo appuntamento e proprio lui ha realizzato il gol-scudetto: «A livello personale sentivo che avremmo vinto poi ci tenevo moltissimo a essere presente in quanto non potevo più sopportare vedere dall’esterno i compagni, poi la rete che ha sancito i successo finale. Una emozione fortissima».
In casa Cavazzo delusione palpabile e più di qualche recriminazione verso una stagione che avrebbe dovuto aver ben altri esiti finali.
Seconda categoria. In zona traguardo il Trasaghis sfrutta al meglio il turno di riposo dell’Audax operando il sorpasso nei confronti dei fornesi dopo aver dilagato in casa della Pontebbana, mentre il Tarvisio chiude con una vendemmiata consumata nella tana del fanalino La Delizia portando al primo posto Alessio Felaco (per lui 25 reti fatte) nella speciale classifica riservata ai cannonieri dei tre gironi.
Non certamente all’altezza delle aspettative il campionato della Velox, quindi sufficienti le prestazioni di Nuova Osoppo e San Pietro con il presidente degli osovani Olindo Peretto, ad aver già chiuso, con largo anticipo, la campagna di rafforzamento della squadra: «Ben conoscendo le lacune venute a galla in questa stagione – ammette Peretto – abbiamo cercato e tesserato quei giocatori che serviranno a dare consistenza alla squadra».
Terza categoria. Alle già promosse Cercivento e Ravascletto, che hanno impattato lo scontro diretto nell’anticipo di sabato pomeriggio, si è aggiunta l’Illegiana molta concreta e cinica nella trasferta di Gemona e i neroverdi, terminati a pari punti con il Ravascletto, si sono piazzati al secondo posto in quanto, in applicazione dell’articolo 51 della Noif, hanno avuto la meglio sul Ravascletto per gli scontro diretti (0-0 all’andata e 3-0 al ritorno). Onori quindi all’Ancora per una stagione colma di soddisfazioni.
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