Gsa a caccia del pivot: le prime piste portano a Beverly e Morse

UDINE. Americani che vanno, americani che vengono. È un mese di luglio intenso sul fronte del marcato dei giocatori a stelle e strisce, con la Gsa impegnata a cercare i due profili con cui completare il proprio roster. L’opera di scouting riguarda un centro e una guardia, e con tutta probabilità il primo tassello che verrà aggiunto al mosaico bianconero riguarda il centro che dovrà fare la voce grossa sotto i tabelloni.
Un nome caldo in queste ore è quello di Gerald Beverly, ala-centro di 203 centimetri, classe 1993. Nell’ultima stagione Beverly ha militato nella Germani Brescia, in serie A, fatturando 7.4 punti e 5.1 rimbalzi a partita, con una media di 18.1 minuti di utilizzo. Si tratta di un lungo molto dinamico, dotato di grande atletismo, con trascorsi europei nella Bundesliga tedesca col Telekom Bonn, e nel massimo campionato belga col Liegi.
Sul taccuino dei dirigenti udinesi c’è anche il nome di Anthony Morse, ala-centro di 206 centimetri, classe 1994. Morse è un nome già noto al pubblico che segue la Gsa, dato che l’anno scorso ha affrontato i bianconeri indossando la divisa degli Stings Mantova: con i virgiliani si è laureato miglior rimbalzista della regular season nel girone Est con 10.1 carambole catturate a partita. Per lui anche 13.2 punti in 30.4 minuti di utilizzo medio.
In attesa di accogliere i due nuovi Usa, la Gsa saluta quelli con la valigia, vale a dire Trevis Simpson e Marshawn Powell. Entrambi si sono accasati nella Bundesliga tedesca: Simpson si è accordato col Rasta Vechta, Powell ha firmato per i Towers Amburgo.
Ritorno a casa, invece, per l’ex capitano Mauro Pinton, accasatosi al Basket Mestre. “Maurino”, che iniziò la carriera senior con i Bears Mestre, giocherà quasi certamente in serie B, dato che i veneti sono in odore di ripescaggio dopo aver perso la finale promozione contro la Falconstar Monfalcone.
Si prospetta un derby interessante fra Basket Mestre e Virtus Padova, di fronte ci saranno gli ultimi due capitani della Gsa Udine: da una parte Mauro Pinton, dall’altra Michele Ferrari. Due amici, avversari per una sera, ricordando i capitoli più belli dell’esperienza comune in bianconero.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto