Gsa all’ultimo respiro affonda Marino e va in semifinale

Coppa Italia: Udine vittoriosa dopo un supplementare. Oggi la sfida che potrebbe aprire le porte della finalissima
Udine, 03 marzo 2013..Basket - Dilettanti..GSA Udine vs Pordenone..Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone
Udine, 03 marzo 2013..Basket - Dilettanti..GSA Udine vs Pordenone..Copyright Foto Petrussi / Ferraro Simone

PIOMBINO. Come un tennista che contrasta un match-point. Diceva Andre Agassi che è la disperazione a spingerti. E dalla disperazione nasce sempre la speranza. E ieri a Piombino, nei quarti di finale della Final eight di Coppa Italia di Dnc, la Gsa Udine ha superato per 84-81 dopo un supplementare i laziali dell’Am group Marino perché non s’è mai data per vinta e ha dato tutto per non uscire troppo presto dalla competizione.

Ci sono state, durante la partite, tante concomitanze negative per la truppa di coach Paderni e del vice Biasizzo. Le polveri bagnate dei tiratori scelti Confente e Piani fino al 33’, la mancanza di continuità offensiva su tutto l’arco della partita, l’uscita per falli di Gatto al 37’ dopo che nel terzo quarto aveva tenuto a galla i suoi e, soprattutto, i 23 tiri liberi tirati dagli avversari nell’ultimo periodo. Riavvolgiamo il nastro.

La Gsa era scattata bene dai blocchi di partenza grazie a 11 punti nel primo quarto di “Santa Klaus” Munini e a un break di 10-0 a cavallo tra i primi due periodi: 25-13 al 14’. Marino ha ribaltato l’inerzia con un rapido 0-16 (25-29 al 16’) e, dopo essere tornata avanti sul 35-33 al 21’, Udine ha rincorso fino alla fine dei regolamentari. Gatto, dicevamo, ha fatto il suo nella terza frazione, poi s’è sbloccato Piani che con Principe ha fatturato il 58-63 al 37’.

Da lì, per riaprire la contesa, i friulani hanno cominciato ad applicare il “Criscimanni attack”. Ovvero, costringere un non eccelso tiratore di liberi ad andare in lunetta. Migliore scelta non poteva essere eseguita, il laziale ha spesso tremato: 10/20. Nel contempo, reduce dallo 0/8 da tre fino a quel momento, Confente s’è acceso, ha acciuffato l’overtime (70-70 al 39’) in cui ha segnato 9 punti e, assieme a una magia di Gambaro (84-79 al 44’), ha consegnato la semifinale alla Gsa.

Oggi alle 18, a Piombino, Udine sfida o i padroni di casa o Lugo per arrivare in finale. Entusiasta il presidente Pedone: «Grande prova di carattere. Ormai oltre a un allenatore cannibale abbiamo anche una squadra di cannibali!».

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