Guidolin: per l’Europa c’è anche l’Udinese

L’allenatore dei bianconeri dice poi che Muriel ha giocato da campione, ma deve avere continuità

PARMA. «Senza Di Natale finora non avevamo fatto molte cose fuori casa, ma oggi abbiamo fatto un’ottima gara, per un’ora abbiamo offerto grande calcio e poi abbiamo controllato la partita. Bene l’atteggiamento, bene il temperamento, bene l’interpretazione, bene tutti i giovani ma anche i meno giovani, come Danilo, Domizzi, Basta, Lazzari, che guidano questo gruppo di ragazzi. È un bel periodo, stiamo facendo bene».

Così l’allenatore dell’Udinese Francesco Guidolin analizza il 3-0 inflitto al Parma.

Una vittoria senza discussioni dal primo all’ultimo minuto, ma non per questo il tecnico di Castelfranco Veneto ha smesso di incitare i suoi sino alla fine.

«Le partite non sono mai chiuse, proprio il Parma era già stato protagonista di una grande rimonta con il Torino. Non bisogna mai abbassare la guardia. Certo, quando ci riescono giornate come queste e teniamo sempre alta l’intensità riusciamo a creare molte occasioni e a portare a casa i tre punti».

Oggi Muriel ha mostrato il proprio talento con numeri di alta scuola: «Ha giocato da campione - commenta Guidolin - ma deve migliorare in alcune fasi di gioco e avere continuità. Quando gioca così, per noi diventa un giocatore di grandissimo livello e non è possibile che i grandi appassionati di calcio e le grandi società non puntino gli occhi su di lui».

Adesso la qualificazione all’Europa League è meno distante: «Inseguiamo l’Europa a fari spenti ma ci siamo anche noi. Siamo più lontani e dobbiamo recuperare posizioni, ma è piacevole pensare che possiamo rientrare in quella corsa - conclude il tecnico friulano -. Farlo per il terzo anno di fila mi inorgoglisce particolarmente».

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