Guidolin: Totò sarà ancora decisivo
UDINE. É attesa per domani a Milano la firma di Totò Di Natale sul contratto che lo legherà all’Udinese fino al 2016. Un autografo, quello del bomber e capitano bianconero, che metterà la parola fine alle chiacchiere di mercato che avevano preso quota sopratutto negli ultimi giorni della settimana e che darà conferma della volontà del giocatore di restare all’Udinese per sempre. L’unica scelta che dovrà fare l’attaccante napoletano, e che non è stata ancora definita nell’incontro avuto venerdì mattina con Gianpaolo Pozzo a Udine, è se la firma sarà direttamente sul contratto triennale che avrà scadenza nel 2016, o su un biennale con opzione sulla terza stagione.
Qualunque sia la decisione finale di Totò, la sostanza è che il capitano indosserà la maglia bianconera fino a 38 anni, una prospettiva intrigante per un ragazzo che non ha mai smesso di stupire con la propria classe e bravura. Per lui gli applausi da ogni stadio d'Italia e d'Europa, con tributi arrivati da ogni parte e record sgretolati stagione dopo stagione. E ora la prospettiva è quella di continuare a stupire alla corte dei Pozzo e al cospetto del tecnico, Francesco Guidolin, tra i più contenti della permanenza in Friuli del bomber. Quel giocatore che dal 2004 ad oggi ha giocato 295 partite segnando 158 reti.
La notizia del prolungamento del contratto di capitan Totò ha raggiunto il tecnico nella sua casa di Castelfranco, dove si sta godendo il riposo meritato in vista di una stagione impegnativa. E come sempre, la prudenza a casa Guidolin non è mai troppa: «Mi auguro che sia così», è l’esordio del tecnico, che notoriamente per affermare una certezza attende sempre di avere la conferma. Conferma di cui non ha bisogno, però, se parla delle qualità e delle capacità del suo bomber, sul quale ha puntato sempre moltissimo, dichiarando che l’età per lui non è mai stato un problema. «Totò ha dimostrato in questi anni quanto sia straordinario e quanto sia importante per la squadra.
E inoltre fisicamente dimostra meno anni di quanto dica la carta d’identità». Affermazione, questa, che Francesco Guidolin ha ripetuto appunto più volte anche durante la stagione scorsa. «Ho sempre detto – ribadisce – e ne sono ancora convinto, che abbia un fisico integro e mi auguro che possa giocare con noi il più a lungo possibile». E in barba ai documenti, che riportano come data di nascita di Di Natale il 13 ottobre 1977. L’allenatore bianconero, infatti, lo aspetta in ritiro per preparare una stagione importante come quella che attende i bianconeri.
«Sono certo – conclude Guidolin – che potremo toglierci ancora molte soddisfazioni insieme. Stiamo parlando di un giocatore con capacità straordinarie, sia fisiche sia per quanto riguarda la classe». Il capitano ha accettato di firmare il contratto senza pretendere un aumento di ingaggio, quindi partendo da una base di 1,2 milioni di euro con un bonus di 300 mila euro da gestire tra presenze e reti realizzate. L’incontro per mettere nero su bianco, quindi, è per domani con Gino Pozzo a Milano. E che la storia ora continui all’insegna del bianconero.
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