Gustav Mahler Jugendorchester torna al teatro Verdi

La famosa orchestra giovanile anche quest’anno ospite della residenza estiva. A Pordenone in programma il 18 agosto il grande concerto prima del via del tour. Esibizioni anche nel Duomo di Gemona e in quello di Tolmezzo

Paola Delle Molle

È un’esperienza unica sentirli suonare, impossibile non essere travolti dal loro talento, dalla loro energia e freschezza. Rappresentano la conferma che la musica costruisce dialoghi senza parole.

Pordenone accoglie in questi giorni i 120 musicisti che compongono la Gustav Mahler Jugendorchester (Gmjo), la più famosa e celebrata orchestra giovanile del mondo, ospite del Teatro Verdi per la residenza estiva fino al 13 agosto.

Addirittura, il secondo “campus” dopo quello primaverile che ha avviato lo “Spring tour” nelle maggiori capitali europee.

Un privilegio e una conquista per una città del Nordest che raggiunge una notorietà nel panorama musicale pari a quella di storiche capitali europee.

Il raddoppio della presenza in città dei giovani che compongono l’orchestra, provenienti da tutta Europa, rappresenta un’impareggiabile opportunità raggiunta grazie al sostegno della Regione e di PromoTurismo Fvg con la collaborazione del Comune di Pordenone.

Inoltre, la consolidata collaborazione con la Gmjo - fortemente voluta e sostenuta dal presidente Giovanni Lessio e dal consulente musicale Maurizio Baglini - «segna un grande risvolto progettuale in cui il Verdi si distingue dalla programmazione di tutti gli altri teatri italiani, ponendolo alla pari di grandi sedi europee della musica sinfonica» sottolinea Lessio.

«Pordenone e il Teatro Verdi – rimarca Baglini – rappresentano un centro di eccellenza per la formazione musicale e una fucina di grandi progetti internazionali di cui essere orgogliosi».

Dopo l’attività di prove in residenza a Pordenone, prenderanno il via da Bolzano i concerti del “Summer tour” che vedrà poi la Gmjo rientrare al Verdi per il grande concerto sinfonico di venerdì 18 agosto (prevendite già aperte online e in biglietteria - da lunedì a venerdì 16-19 -. Info biglietteria: 0434247624 e biglietteria@teatroverdipordenone.it e www.teatroverdipordenone.it) e poi, ripartire alla volta delle altre capitali europee: Salisburgo, Dresda, Berlino, Amburgo, Amsterdam.

A dirigere l’orchestra per la tournée 2023, sarà Jakub Hrůša, 42 anni, definito da Gramophone come «uno dei migliori direttori d’orchestra nel panorama musicale internazionale», nuovo direttore ospite principale dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia e dal 2025, del Covent Garden a Londra.

Insieme alla Gmjo, Hrůša sarà il grande protagonista dell’ appuntamento conclusivo della residenza estiva, il 18 agosto al Verdi, con l’esecuzione della Sinfonia n. 9 di Mahler, ultimo monumentale lavoro sinfonico del compositore boemo, il suo testamento spirituale. Inoltre, in regione, anche quest’anno la Gmjo terrà due speciali concerti in località di particolare valore storico-artistico.

Il primo giovedì 10 agosto a Tolmezzo, nel Duomo di San Martino, il giono dopo a Gemona, nel Duomo di Santa Maria Assunta. I concerti, a ingresso libero, saranno diretti da Christian Blex, nuovo direttore assistente dell’orchestra. Classe 1993, nello scorso settembre è stato nominato assistente di Kirill Petrenko alla Karajan-Academy dei Berliner Philharmoniker.

Il programma musicale prevede il capolavoro conclusivo della produzione di Richard Strauss, lo Studio per 23 archi solisti Metamorphosen, e la Sinfonia n.4 in do minore D 417, anche nota come La Tragica di Franz Schubert.

Queste iniziative godono del patrocinio del Comune di Tolmezzo e della collaborazione del Comune di Gemona, della Diocesi di Udine e del Duomo di Santa Maria Assunta.

Tra le novità della residenza estiva sono programmate, dal 7 al 9 agosto, tre serate speciali in piazzetta Pescheria a Pordenone in cui si esibiranno sul palco nuovi talenti del pianoforte che, nella serata conclusiva, saranno protagonisti di un happening musicale insieme ai giovani della Gmjo. Tre sere con ingresso libero.

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