I rigori premiano il Tamai e la rimonta dell’ex Conte FOTO
SACILE. Dal possibile 3-0 al 2-2. Questo è il calcio, nella circostanza crudele per la Sacilese e dolce per il Tamai, che dopo essere riuscito a riacciuffare una gara che sembrava perduta è stato premiato dalla lotteria dei rigori. Mobilieri dunque ancora avanti in coppa Italia (l'11 settembre dovrebbero vedersela con il Pordenone) e ancora fatali a una “cugina” pordenonese: dopo la Sanvitese, la Sacilese. Una squadra, quella di Zironelli, che ha impressionato nella prima frazione, mettendo in mostra trame di gioco e gol da categoria superiore (da antologia la prima segnatura di Fabbro). Ma nella ripresa, una volta fallita la palla del possibile 3-0 (rigore sbagliato dallo stesso Fabbro, a un passo dala tripletta) si è sciolta, lasciando campo all'orgoglio e alla rimonta degli avversari. Guidati da un ex, Angelo Conte, davvero infallibile, anche con lo zampino della fortuna, e da un sempre più sorprendente Hagan.
L'avvio è tutto dei padroni di casa. Travolgenti. Sacilese già in vantaggio al 1' con una magia di Filippo Fabbro, che dalla trequarti destra indovina uno splendido pallonetto che si insacca alle spalle di Peressini. Il raddoppio al 5', ancora con il Pippo-gol liventino. Spagnoli dalla sinistra si incunea in area e calcia in diagonale. Peressini respinge, ma nulla può sul tap-in di Fabbro. Doppietta per lui. Prova a reagire il Tamai. L'ex Furlan dal versante sinistro dell'area ci prova in diagonale e scheggia il palo alla sinistra di Bazzicchetto. Ma alla mezz'ora ancora Sacilese pericolosa: cross di Spagnoli dalla sinistra, testa di Manucci a incrociare dall'altra parte e Peressini in volo dice no. Quindi Fracaro per Fabbro che di prima intenzione scarica sul portiere in uscita.
Nella ripresa, al 12', il possibile colpo del ko per l'undici di Birtig. Un rigore per la Sacilese, decretato per un fallo del nuovo entrato Bolzon su Grion. Batte Fabbro, Peressini respinge con il corpo e sulla ribattuta l'attaccante non riesce a inquadrare la porta. E' la svolta del match. Al 14' il Tamai accorcia le distanze con Conte, che risolve una mischia con un preciso fendente dalla sinistra. Stessa parte al 26': Conte prende la mira e la sua conclusione incoccia il piede di Baggio, prima di impennarsi e terminare alle spalle di Bazzicchetto. Tutto di nuovo in parità. Prima del fischio finale, la Sacilese si rifà viva con Favret e Fabbro, ma ormai il verdetto è rimandato ai calci di rigore. In cui il Tamai sbaglia una volta sola (due invece gli errori della Sacilese) e conclude l'impresa.
Pierantonio Stella
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