I sette ragazzi d’oro dello sport italiano: due sono friulani

Gasparini e Trost nella galleria delle promesse con Quinzi, Derkach, Ignazio Moser, Mastour e Cerri

Gianluca Quinzi trionfa nel tempio londinese di Wimbledon nel singolare maschile juniores, e anche il tennis italiano torna a sognare di aver trovato il suo nuovo “ragazzo d’oro”. Se il golfista Matteo Manassero e la tiratrice Jessica Rossi sono ormai certezze, e già capaci di imporsi a livello assoluto, sono molti i giovani talenti italiani che sgomitano per un posto al sole nel mondo dello sport e alcuni di questi sono friulani doc.

Di recente ha fatto notizia la firma del 16enne friulano di Ruda Marten Gasparini per i Kansas City Royals, popolarissima franchigia del baseball Usa: il ragazzo guadagnerà da subito un milione e 300 mila dollari all’anno. Ma punta a ritagliarsi un posto nell’eccellenza anche la saltatrice in alto pordenonese Alessia Trost, ventenne che per molti è l’erede di Sara Simeoni e come lei punta a salire sui podi delle manifestazioni più importanti. Intanto si cimenterà tra poco più di un mese ai Mondiali di Mosca, gli stessi a cui parteciperà un’altra ventenne sul cui talento non ci sono dubbi.

Si tratta dell’ex ucraina Dariya Derkach, che ha esordito in azzurro un paio di settimane fa, subito dopo aver ottenuto la cittadinanza italiana al termine di un lunghissimo iter, complicato dal fatto che mancava un timbro alla ’provà dei suoi dieci anni consecutivi (in realtà erano molti di più) di residenza in Campania. È già fra le migliori specialiste di salto in lungo e salto triplo, e i suoi possibili miglioramenti sembrano non avere limiti.

Nel ciclismo papà Francesco freme per le possibili soddisfazioni che potrebbe regalargli il suo terzogenito Ignazio Moser, messosi in luce sia su strada (al Giro delle Fiandre per giovanissimi è stato battuto da un altro figlio d’arte, il tedesco Rick Zabel) che come pistard.

A Milano c’è un “bambino d’oro” nel calcio, quell’Hakim Mastour giovanissima (è del 1998) promessa sul quale più volte si è sbilanciato Silvio Berlusconi e che è molto apprezzato da tutto l’ambiente milanista. In serie A ha già esordito un ragazzo che ha solo due anni più di lui, quell’Alberto Cerri che è il gioiello del Parma e sembra il miglior Bobo Vieri. È alto 1,93 e con l’Under 17 azzurra ha segnato 12 gol in 26 partite. Suo nonno è il ciclista Ercole Gualazzini, che fra gli anni ’60 e ’70 vinse 4 tappe al Giro (nel 1977 fu primo in volata a Trieste davanti a Marc Demeyer e Pierino Gavazzi) e 2 al Tour.

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