Il Cjarlins a Lignano: Vittore non si fida dei numeri da paura
UDINE. Non è un vero e proprio testa-coda quello che nell’anticipo di oggi (inizio alle 14.30) opporrà al Teghil il Lignano (6 punti, penultimo e fresco di avvicendamento in panchina tra il defenestrato Adamo Zecchinel e Fulvio Venturuzzo) alla capolista Cjarlins Muzane (26), ma il fatto di averne tutte le caratteristiche non lascia dormire sonni tranquilli al mister ospite Pino Vittore.
Scaramantico com’è, infatti, sa bene quali pericoli nascondano questi confronti e ben poco lo lusinga il fatto che il suo attacco (il migliore dell’élite regionale) abbia prodotto lo stesso numero di reti (24) incassate dai lagunari.
Il Cjarlins attende comunque buone nuove da Chions (19), dove sempre oggi arriva la viceregina Fontanafredda (21). Le altre 6 gare dell’Eccellenza di giocano domani alle 14.30.
Rivincita. Non hanno dimenticato, a Lumignacco (21), le 5 sberle che lo scorso anno il Tricesimo rifilò loro nel burrascoso recupero giocato di mercoledì pomeriggio per il loro rifiuto a giocare in serale che sancì di fatto l’inizio della loro decadenza.
Sebbene molti degli attori siano cambiati, a Lumignacco vogliono cancellare quell’onta non foss’altro per allungare a 5 la loro striscia utile, ma avranno di fronte un complesso tornato sempre vincitore dalle ultime 3 trasferte.
Mano sul cuore. Vorrebbe mettersela l’allenatore della Gemonese (19) Fabio Pittilino, che mosse i suoi primi passi da mister guidando la juniores di quella Manzanese (7) cui domani non potrà concedere per mantenere l’imbattibilità stagionale.
Per contro il nuovo tecnico seggiolaio Glauco Fabbro vorrebbe cogliere i primi puti interni della sua gestione, avendo raccolto tutto in trasferta il bottino di 4 punti da quando è succeduto a Mauro Cossettini.
Indigesto. Per la matricola San Luigi (20) il Torviscosa (16) è negli ultimi tempi avversario assai indigesto, visto che nel 2015 in Promozione gli soffiò sia il primo posto in campionato che la coppa Italia di categoria nella finale di Romans d’Isonzo.
Sebbene reduci da 2 successi consecutivi i giuliani hanno quindi più di un motivo per temere la visita alla tana torrezuinese, in un match nel quale i friulani vogliono invece ritrovare il successo interno dopo il solo punto raccolto nelle ultime 2 esibizioni al Tonello.
Respiro affannoso. È quello della Virtus Corno (6), che in attesa degli arrivi sul mercato dicembrino proverà a raccogliere qualcosa sul terreno del discontinuo Kras (17) per chiudere la striscia di 3 tonfi consecutivi seguiti al pareggio che ha inaugurato l’era di mister Andrea Zanuttig.
Boccheggiano comunque anche Tolmezzo (10) e Ism Gradisca (5) opposte in terra carnica in un confronto che i padroni di casa devono solo vincere per non perdere l’ultima opportunità per inseguire ancora la salvezza diretta. Completa il programma della 12ª d’andata Union Pasiano (18)-Vesna (10).
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