Il Cjarlins Muzane c’è, ma dietro è già bagarre

Il punto sul campionato di Eccellenza. La truppa di Vittore torna a marciare e cinque squadre sono pronte a inseguire. Una sorprendente Gemonese in scia alle corazzate Lumignacco e Fontanafredda

UDINE. Chi pensava che il Cjarlins Muzane fosse bollito dopo il solo punto raccolto nelle due gare precedenti è servito. Il Tolmezzo ci ha messo del suo per offrirsi come vittima sacrificale, ma la ferocia con cui la truppa di mister Pino Vittore ha sbranato i carnici la dice lunga sul modo in cui è stata gestita la preparazione della gara.

Ma al di là del “gap” in classifica tornato a livelli di assoluta tranquillità, c’è da considerare che il risultato è stato ottenuto tenendo fuori molti grossi calibri e se davvero a dicembre arriverà dal Kras anche il bomber Ziga Smrtnik (così gracchia radio mercato...) per le altre aspiranti alle serie D le speranze si ridurranno ancora.

Set. Rifilandolo al malcapitato Vesna (chissà che i boys di mister Sandrin non abbiano voluto nascondersi in vista della semifinale di coppa Italia, loro dichiarato obiettivo stagionale) la Gemonese ha dato continuità al ceffone rifilato alla capolista sette giorni prima.

«È stata la classica gara – getta acqua sul fuoco mister Fabio Pittilino – in cui a noi è andato tutto bene e a loro tutto male, ma ci teniamo stretti i 3 punti che consolidano la nostra posizione sul lato sinistro della classifica. A cosa puntiamo? A fare più punti della passata stagione, e state più in alto possibile».

Difesa colabrodo. Solo una volta, in 11 gare, il Lignano è riuscito a mantenere inviolata la propria porta, e da qui derivano i problemi che stanno relegando la matricola lagunare nello scantinato della classifica.

«La nostra difficoltà è evidente – sospira il tecnico Adamo Zecchinel – ed è dovuta al fatto che rispetto alla passata stagione abbiamo cambiato i due centrali titolari con giocatori che sebbene esperti come Russo e Terrida hanno caratteristiche diverse. Lo scorso anno riuscivamo a giocare più alti, mentre ora concediamo alle punte avversarie di attaccarci più vicino alla porta. Ognuna delle squadre che abbiamo incontrato ha poi una punta all’altezza dalla categoria, ma con il recupero di qualche uomo dovremmo migliorare i nostri equilibri».

Rinforzi in arrivo. Continua a progredire, la Virtus Corno, ma intanto contro il Lumignacco è arrivata la terza sconfitta consecutiva.

La squadra guidata da quattro gare da Andrea Zanuttig manifesta limiti di personalità, che potrebbero essere colmati se andranno in porto le trattative con il centrocampista Matteo Cipracca (classe 1981), ex Triestina lo scorso anno alla Manzanese, e il laterale Nicholas Miraglia (1992), grande protagonista nelle ultime stagioni all’Ufm.

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