Il “mostro” è uno pseudotifoso in maglia iridata

Vista in tv la tappa più attesa fa invocare il Daspo pure nel ciclismo proprio grazie alla prova televisiva
Di Valerio Morelli ; di Valerio Morelli

UDINE. Cacciatelo dalle corse, per favore! Vista in tv, la tappa più dura, spettacolare e attesa del 97º Giro d’Italia fa invocare il Daspo anche nel ciclismo. Il vero “mostro” nella selettiva scalata allo Zoncolan, ieri, è stato uno pseudotifoso in maglia iridata. A circa 2,5 chilometri dalla vetta ha spinto il reggino Francesco Manuel Bongiorno, in fuga a ruota dell’australiano Michael Rogers. Bongiorno per non tamponare il rivale è stato costretto a frenare, mettere giù il piede sinistro e ripartire da fermo in un tratto con pendenza al 15%. Svanito un sogno e, alla fine, ha pianto dall’ira. Mentre lo pseudotifoso iridato a caldo, non soddisfatto della sua spinta, si è seduto sul ciglio della strada e ha dato una gran manata nell’erba. Salvo poi riprendere a correre dietro i girini. Ora che non diventi un’icona grazie ai vari social, YouTube in testa, ma proprio grazie alla prova televisiva sia sanzionato in qualche modo. Se possibile. Anche perché non è stato un caso proprio isolato ieri. Come sempre spettacolare il colpo d’occhio sul popolo da stadio nell’anfitreato naturale dello Zoncolan, ma già sulle prime rampe l’olandese Wout Poels (numero 147) per punire un altro tifoso troppo ravvicinato gli ha strappato gli occhiali dal naso e li ha gettati a bordo strada. Per non dire delle spinte colombiane alla maglia rosa Quintana e che lo stesso Rogers, in fuga solitaria, ha rampognato gli appassionati troppo... appassionati. Insomma, lo stadio friulano del ciclismo mondiale comincia ad avere anche tifosi da stadio, specie dove non c’è cordone di volontari a presidiare la via.

Finita invocando la prova tv, la tappa più friulana è andata in onda ieri dalle 11.40 a Giro Mattina su Raitre. Marino Bartoletti aveva ospiti indigeni Manuela Di Centa e Claudio Pasqualin, sponsor di una bottiglia di Ucelut di Fabio Maritan del bar con cucina Al Mus C’al Svuale di Spilimbergo. A mezzogiorno, Giro Mattina è passato su Raisport2 fin dopo il via da Maniago alle 12.15 con presentazione anche storica della tappa, eccidio di Porzus e cosacchi in Carnia compresi. Dalle 14 sempre su Raisport2 ad Anteprima Giro, Alessandra De Stefano ha ospitato il tarvisiano Luciano Zannier, allenatore nazionale di sci, e il “nostro” Antonio Simeoli. Poi diretta della tappa, dalle 15 in contemporanea su Raitre, con segnale internazionale. Infine, il Processo alla tappa, senza friulani e tenero con il “mostro”.

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