Il Papa boy Roson e Sofia Campana al Mondiale di canoa

Per la 22enne Campana, ora alle Fiamme azzurre, questo Mondiale sarà molto impegnativo dovendo affrontare tre gare: K1-500, K4-500 e K2-200. Stamattina cominceranno le eliminatorie del K1-500, domattina ci saranno quelle del K4-500 che vede Sofia in barca con Murabito, Petracca e Fantini, infine domani pomeriggio si faranno le batterie del K2-200 con la Campana in barca con la siciliana Petracca.

Sofia, dopo il lavoro di rifinitura a Mantova, dice di sentirsi in gran forma ed è convinta di poter far bene sia nel singolo sia con le barche multiple. Il lavoro in quota con la Nazionale in Alto Adige sta dando frutti e i tempi registrati a Mantova fanno ben sperare in un posto in finale, poi si vedrà.

Due delle tre gare a cui prende parte Sofia sono importanti in quanto specialità olimpiche, la competizione sarà ai più alti livelli e dall’esito si saprà se la Nazionale femminile riuscirà a colmare il vuoto lasciato da Josefa Idem.

In campo maschile ci sarà il portacolori del Canoa San Giorgio, il ventenne Mattia Roson, che gareggerà nel C1-200 metri. La sua batteria sarà domani pomeriggio. Mattia, pur non avendo fatto il lavoro di preparazione in quota assieme agli altri nazionali in quanto ha voluto partecipare alla Giornata mondiale della gioventù a Rio de Janeiro con il Papa, appena rientrato in Italia si è riunito alla Nazionale a Mantova dove ha lavorato sodo.

A suo dire ha raggiunto una forma ottimale in breve tempo. Roson, che 2 mesi fa ha vinto il bronzo all’Europeo under 23, ha un enorme potenziale. Vista la giovane età è importante faccia esperienza, magari arrivando alla finale.

Al Mondiale, oltre alle gare delle specialità olimpiche, sono previste le staffette 4x200 in cui gareggeranno anche Roson nel C1 e Campana nel K1. (e.s.)