Il Pordenone vuole Tedino, oggi l’incontro
PORDENONE. Il Pordenone ha scelto Bruno Tedino come nuovo allenatore. Liquidato con una nota stringata l’amatissimo (dai tifosi) Fabio Rositto, adesso la palla passa al commissario tecnico della nazionale under 17, che oggi è chiamato a dare una risposta.
E’ in programma in giornata, infatti, l’incontro tra Tedino e la società. Il presidente neroverde, Mauro Lovisa, ha accelerato, confidando che sarà lui il nuovo condottiero. Il ct azzurro però rimane prudente: aspetta il colloquio e chiede precise garanzie.
La situazione. Sì, perché l'allenatore, pordenonese d’adozione, non avrebbe ancora mai affrontato il discorso con i vertici del club.
E, di sicuro, prima di dire “sì” intende avere chiarezza soprattutto sul progetto tecnico (giovani del posto da valorizzare in Lega Pro), così da poter senza remore abbandonare la nazionale – con cui è sotto contratto fino al 30 giugno – e rifiutare le offerte di Maceratese e Juve Stabia.
Tedino vuole in primis essere certo di allenare in Lega Pro (servono dunque garanzie sul ripescaggio) e, appunto, sul progetto. La prospettiva di lavorare soprattutto con i giovani, al trainer, piace molto.
Una garanzia precisa c’è già, per Tedino: la presenza come nuovo direttore sportivo di Giorgio Zamuner, professionista che conosce e stima molto.
Il contorno. L’allenatore degli azzurrini oggi ascolterà le proposte e dirà la sua. Avrà delle esigenze precise e ben definite: allena da quasi 30 anni, non si accontenta del primo club che passa, anche se è quello della sua città e anche se lo conosce per averci lavorato a fine anni 90.
Dopodiché si affronteranno i discorsi relativi allo staff. Sotto questo profilo, Lovisa ha dichiarato di volere lo storico vice di Tedino, Carlo Marchetto, nella passata stafgione alla guida della Sacilese.
Marchetto stesso, però, non ha mai parlato con la dirigenza neroverde, anzi: oggi è atteso a colloquio al XXV aprile per definire la sua situazione con il club liventino.
Entra di sicuro nello staff della prima squadra Andrea Toffolo, ex tecnico del Tricesimo. Il suo ruolo sarà definito precisamente una volta scelto il main trainer.
Giocatori. Restano ancora in piedi le piste che portano a Ezio Glerean e ad Adolfo Sormani. A ogni modo, è più chiara la questione guida tecnica.
Altrettanto vale per quella relativa ai giocatori: oltre a Gianni Careri, il portiere eroe della gara con l’Albinoleffe, già sicuro della conferma, potrebbero rimanere i centrocampisti Andrea Migliorini (’88), Federico Maracchi (’88) e Daniele Mattielig (’80), quest’ultimo col ruolo di “chioccia” vista la sua indubbia esperienza.
Anche capitan Denis Maccan (’84) va verso la permanenza. Il resto è ancora tutto da definire. Questa settimana, a ogni modo, dovrebbe essere quella decisiva per concludere col mister. O per cominciare a cercarne un altro.
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