ROMA. La seconda giornata del Sette Colli di Roma porta la firma di tre friulani. Stavolta non per i risultati in vasca, ma per due gesti dal grande significato. Stiamo parlando dei due udinesi Matteo Restivo e Nicola Gasparotto, e di Alice Mizzau che ieri hanno avuto l’opportunità di incontrare il Santo Padre nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, in Vaticano.
Matteo Restivo, che al Sette Colli di Roma partecipa per la prima volta con la maglia azzurra, è stato ricevuto insieme a una delegazione della nazionale. Il ventiduenne friulano, con grande spontaneità, ha chiesto al Papa di poter scattare un selfie.
Poi, con altrettanta naturalezza, lo ha postato su Facebook e Instagram, taggando il Santo Padre. «Il primo a chiedere un selfie è stato Rosolino- ci spiega Matteo -, ma era circondato da molti dirigenti e dunque gli altri atleti non si sono accorti dello scatto. Quando è arrivato il mio turno non ci ho pensato un attimo. L’incontro è stato emozionante.
Essere ricevuto nella stessa sala in cui vengono ricevuti i capi di stato è stato impagabile». Grande emozione anche per Nicola Gasparotto, scelto dall’Unf Udine per rappresentare la società all’udienza. Nicola ha consegnato al Santo Padre la lettera che la società aveva preparato per portare alla sua attenzione la questione dell’impianto Tomadini.
Nonostante la Fondazione che gestisce l’impianto e i genitori, pronti a costituire una società per l’attività agonistica, venerdì abbiano trovato un accordo per continuare la gestione, Nicola ha consegnato comunque la missiva. «La lettera forse l’ha spiazzato - ha detto - , ma l’ha accettata con un grande sorriso.
Sono stato l’unico atleta dell’Unf a partecipare al Sette Colli e questo, già di per sé, ha reso l’occasione speciale». Venerdì Nicola aveva gareggiato nei 50 sl, piazzandosi quarantesimo in 23”39 e migliorando il suo personale. Matteo ha gareggiato invece ieri mattina nei 100 dorso, chiudendo 18°. «Potrebbe sembrare un risultato non buono - ci ha raccontato il campione italiano in carica e detentore del record nazionale nei 200 dorso -, ma in questo momento è invece un buon riscontro.
Sono veramente molto stanco e l’essermi allenato anche prima della gara mi ha veramente messo in difficoltà. Sto caricando molto in vista dei mondiali del prossimo mese di Budapest. Mi aspettavo comunque di chiudere in 56”50 ed invece ho fatto 56”31”.
Oggi Matteo sarà di nuovo in vasca per i 200, davanti agli occhi attenti dei genitori Alessandro e Mariangela, che sono arrivati a Roma in moto per non perdere la prima gara in azzurro del figlio. Tra i risultati di ieri da segnalare il 24esimo posto di Alice Mizzau nei 100 sl (56”48), evidentemente appesantita dalla preparazione premondiale ma comunque felice per la visita al Santo Padre, il record della manifestazione di Gregorio Paltrinieri nei 1500 sl (14’49''06).