Il vivaio dell’Udinese diventa Academy

UDINE. Il settore giovanile bianconero si appresta a cambiare volto e a diramarsi – Primavera, Allievi e Giovanissimi nazionali esclusi – su un doppio binario di sviluppo. Il resto del vivaio, infatti, sarà inserito all’interno di Udinese Academy che progetterà la “cantera” friulana in due direzioni: da una parte i migliori elementi destinati alle formazioni che prenderanno parte ai campionati con il marchio dell’Udinese Calcio e, dall’altra, tutti coloro che vorranno liberamente iscriversi all’Academy stessa che – come succede già in questa stagione – comporterà il versamento di una somma pari a 350 euro a stagione.
La svolta. I vertici societari bianconeri, dal prossimo luglio, continueranno a gestire direttamente soltanto la formazione Primavera – vera e propria anticamera della prima squadra -, mentre il resto del “pacchetto giovanile” graviterà attorno ad Udinese Academy con l’addio, quindi, dell’attuale responsabile Angelo Trevisan a cui è già stata comunicata l’intenzione di concludere il rapporto a giugno.
I responsabili dell’Academy, Massimiliano Ferrigno e Claudio Sallusti, procederanno allo sviluppo di un doppio troncone di lavoro selezionando da una parte i migliori giocatori destinati a entrare a far parte delle formazioni giovanili dell’Udinese e dall’altra lasciando aperta la porta a tutti coloro che volessero iscriversi a pagamento al progetto Academy che, come in questa stagione, si iscriverà ai campionati regionali e provinciali di categoria. «Voglio essere chiaro – ha dichiarato Ferrigno –: chi verrà scelto per l’Udinese Calcio non dovrà pagare nessuna quota d’iscrizione perché rappresenterà l’élite del progetto tecnico.
L’Academy, invece, resterà aperta a tutti coloro che, liberamente, vorranno provare a mettersi in gioco con la casacca bianconera con a disposizione un pool di tecnici e preparatori di prim’ordine diventando, contemporaneamente, il bacino di potenziali talenti futuri».
Conferme e novità. In attesa della nomina, e della scelta, ufficiale del nuovo direttore del settore giovanile – ruolo da coprire per ottemperare agli obblighi previsti da Figc e Uefa – ci sono già alcune certezze su quello che accadrà nella prossima estate. Il responsabile tecnico della “cantera”, infatti, sarà Paolo Poggi che verrà coadiuvato nella supervisione da alcuni ex calciatori professionisti come Mattia Notari, Raffaele Ametrano e Davide Drascek. Da qui a fine stagione, inoltre, si sceglierà anche chi confermare tra gli attuali giocatori e tecnici delle giovanili friulane così come il numero di squadre da allestire e che, secondo “rumors” degli ultimi giorni, dovrebbe essere minore rispetto a quello registrato in questi anni.
Una sorta di giuria tecnica, dunque, della quale – come accennato – non farà parte Angelo Trevisan che lascerà il proprio incarico dopo tre anni di gestione per provare a intraprendere una nuova avventura. Due, al momento, sono le opzioni plausibili per l’attuale responsabile del settore giovanile dell’Udinese. Ricoprire lo stesso ruolo a Pordenone, ma soltanto in caso di sbarco dei ramarri in Lega Pro, oppure entrare a far parte dello staff di scouting della Juventus al servizio del ds Fabio Paratici e con il quale ci sarebbe già stato un primo contatto.
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