Inesauribile Di Centa, sesto e miglior azzurro
È sempre Giorgio Di Centa, il veterano di tante battaglie, a suscitare ammirazione nei “templi” del fondismo mondiale. Ieri sulle nevi di Falun, in Svezia, l'inossidabile carabiniere di Treppo Carnico ha tenuto testa, nella 15 km a tecnica classica mass start del mini-tour della finale di Coppa del mondo, ai più forti campioni dell'alternato conquistando uno splendido sesto posto.
Di Centa è stato sempre a contatto con il gruppo di testa, reggendo il ritmo forsennato imposta di volta in volta dagli attaccanti di turno, e, alla fine, ha avuto energie per andare al traguardo a chiudendo in sesta posizione, a 7’’2 dal vincitore, il norvegese Eldar Roenning che in volata ha battuto il russo Maxim Vylegzhanin. Terzo, a 1'', il norvegese Martin Sundby, mentre, quarto è terminato il leader di Coppa Petter Northung, che, approfittando dei passi falsi dei rivali Dario Cologna (solo 12°) e del russo Alexander Legkov (18°), ha messo una seria ipoteca sulla conquista del suo secondo trofeo di cristallo.
Quando manca solamente la 15 chilometri a tecnica libera di oggi, infatti, la situazione vede Northug a 1361 punti contro i 1281 di Legkov e i 1274 di Cologna. Di Centa, primo degli italiani è 13° con 438. Ieri, a conferma della buona giornata degli italiani è arrivato anche il 7° posto di Dietmar Noeckler mentre Roland Clara ha chiuso 18°. Vittoria norvegese anche nella 10 km delle donne con Marit Bjoergen che ha preceduto le connazionali Therese Johaug e Heidi Weng, che, al fotofinish, ha relegato al 4° posto la polacca Justyna Kowalczyk. Migliore delle italiane, 15ª, Virginia De Martin.
Salto. Nelle finali di Coppa del mondo di Planica (Slovenia) trionfo dei padroni di casa nella gara a squadre, mentre l'Italia con Sebastian Colloredo e Andrea Morassi e i trentini Diego e Roberto Della Sega ha chiuso all'8° posto.
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