Italian Baja, pattuglia locale capeggiata da Tomasini che punta al bis del 2018

PORDENONE. Venerdì scatta l’Italian Baja, con una discreta pattuglia di pordenonesi. A guidare il gruppo Andrea Tomasini, classe 1982, su Toyota Toyodell, affiancato dallo spilimberghese Angelo Mirolo: vuole lasciare il segno esattamente come l’anno scorso, quando si è classificato al primo posto tra gli italiani iscritti alla tappa iridata, oltre ad aver conquistato anche il primo posto in T1 e la nona piazza nella graduatoria generale. Il driver si presenta carico anche dopo i test effettuati, in cui ha constatato che la vettura su cui ha debuttato all’Italian Baja di Primavera può dargli grandi soddisfazioni.
Presente come navigatore di Lorenzo Codecà, campione italiano in carica, è Mauro Toffoli: reduce da due stagioni di lancio al fianco di Tomasini, si è già meritato i complimenti del driver scudettato al debutto a Vidor, in marzo, in un’Italian Baja di Primavera sul greto del Piave terminato con la piazza d’onore. Al via anche Federico Crozzolo, al via sulla Suzuki Grand Vitara: il driver di Cordenons, navigato ora da Paolo Pasian, ha un piede destro formato maxi e le carte in regola per una corsa d’attacco. Seconda gara il 2019 il navigatore Roberto Marzocco, che sarà al fianco di Nicolò Algarotti dopo uno sfortunato Italian Baja di Primavera, quando il quaddy Yamaha si fermò. In abitacolo anche Sandra Castellani, una vita in fuoristrada partendo dai primi Italian Baja assieme a Claudio Allegranzi, per poi sperimentare gare e conduttori inseguendo la sua passione ovunque ci fosse la possibilità di correre. Quest’anno riaffronta la stagione del’Italiano assieme al siciliano Marino Gambazza Chinti che guida grintoso un Suzuki Grand Vitara T2 (vettura di produzione). —
A.Ber.
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