Karnezis, Widmer e Badu: l’Udinese lucida i gioielli

UDINE. Stramaccioni nella sua versione da “docente per un giorno” lunedì sera ha sottolineato un concetto a lui caro: undici giornate di campionato sono poche per tracciare dei giudizi univoci su una squadra. L’allenatore romano, probabilmente, ha ragione, ma con un terzo di stagione regolare alle spalle un primo, parzialissimo, bilancio sull’andamento dei singoli giocatori si può già tracciare. Perché le prestazioni sul campo incidono, in una maniera o nell’altra, soprattutto in un settore: il valore di mercato della rosa dell’Udinese.
Riferimento. I dati di riferimento sono quelli del portale specializzato Transfermarkt che prende in considerazione diversi parametri per quantificare il valore di un singolo calciatore – età, stipendio, scadenza di contratto –, ma che ovviamente non rappresenta il costo reale in sede di trattativa di mercato. A titolo esplicativo basti pensare che, per il sito teutonico, Tevez è quotato attualmente 23 milioni di euro.
In crescita. Dando un’occhiata ai numeri, dunque, si scopre che un discreto balzo in avanti lo ha compiuto Orestis Karnezis il cui prezzo è salito da 1,5 milioni di luglio agli attuali 2,5. Una performance positiva praticamente identica a quella di Silvan Widmer, non per niente finito nel mirino di Juventus e Napoli, le cui sgroppate sulla fascia destra bianconera gli sono valse il balzo da 1,4 a 2,5 milioni di euro. «Leggo di interessamenti di altri club sul mio conto ma non so nulla – ha ha dichiarato lo svizzero a Sky Sport –. Il mio sogno è giocare la Champions e il Mondiale».
A proposito di elementi che piacciono alle big non si può non citare il francese Thomas Heurtaux, su cui avrebbe preso informazioni Madama, cedibile a 5,5 milioni invece dei 4,5 della scorsa estate. Non destano sorprese, quindi, nemmeno le quotazioni in rialzo di Cyril Thereau – penalizzato però in ottica mercato dai suoi 31 anni – che vale 3 milioni (al posto dei 2 staccati dall’Udinese per il suo cartellino) e di Emmanuel Badu. Il ghanese, inoltre, è sempre l’oggetto del desiderio di alcuni club di Premier – Wba e Hull City – che non avrebbero problemi a staccare i 4,5 milioni (+1 rispetto a giugno) ipotizzati da Transfermarkt per il suo cartellino.
In calo. Le brutte notizie, invece, arrivano essenzialmente da Luis Muriel. La mancata convocazione per il mondiale brasiliano sommata all’astinenza da gol che si protrae da mesi hanno infatti fatto crollare le quotazioni di Luisito dai 14 milioni di gennaio agli 11 di inizio novembre. Pollice verso, come ipotizzabile visto il lungo periodo di panchina, anche per Zeljko Brkic, quotato 3,5 milioni invece dei 4,5 dell’estate, mentre fanno riflettere i cali dei brasiliani Allan e Danilo. Più leggero quello del centrocampista – sceso da 8 a 7,5 milioni –, più marcato quello del difensore – da 7 a 6 – penalizzato, probabilmente, dall’età non più verdissima. Stabile, infine, il prezzo di Scuffet che continua a mantenersi su un range di 6 milioni.
Mattia Pertoldi
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto