La Calligaris concede il bis contro la Graphistudio
CORNO DI ROSAZZO. Dominio Calligaris. Il derby Fvg della dodicesima di ritorno in Dnb è stato vinto a mani basse, ieri a Corno, per 81-63 sulla Graphistudio Spilimbergo dai padroni di casa, vincenti come all’andata. Il risultato finale, forse, è stato tenero in favore della truppa di coach Zuppi e del vice Bolla, autoritaria: 102-54 la valutazione di squadra al 40’.
Già al 14’ la Calligaris tocca il +22 sul 36-14 grazie ai canestri sugli scarichi del lesto Fumolo: 12 di valutazione in 8’45’’. Poi, fatta eccezione per l’unico momento di sbandamento dal 42-20 al 16’ al 42-27 al 18’ sancito da uno dei tanti ex di turno quale Piccini (13 di valutazione), Corno non toglie più le mani dal manubrio. La Calligaris tocca il massimo vantaggio sul 78-47 al 36’ nel momento in cui i due allenatori danno spazio ai giovanissimi Cecotti e Mosolo da una parte e D’Andrea, Dal Moro e Passudetti dall’altra.
Sul fronte casalingo, c’è chi si fa vedere in attacco: da Tonetti a Zambon passando per Nanut, ma è da elogiare pure chi si adopera in difesa come Miniussi, Pigato e Vidani. Quest’ultimo costringe Pesaresi a 2/7 dal campo e -4 di valutazione. Il “pistolero” si conferma grande organizzatore di posti di blocco. Quando alza la paletta, come ieri, gli attaccanti sono costretti a fermarsi.
In casa spilimberghese, invece, nulla funziona e la fortezza regge solo fino a metà primo quarto (0-2 al 1’ e 3-4 al 4’) con la difesa a zona 3-2 a proteggere l’area. «Non siamo esistiti. Se la mia squadra non rispecchia in campo i miei dettami, forse vuol dire che il tempo passa ed è arrivato il momento che appenda le scarpette (leggi panchina, ndr) al chiodo», dice sconsolato a fine match in diretta ai microfoni di FvgSport channel, Andriola.
Nei due ultimi campionati, il Csb ha vinto tutti i derby Fvg disputati e, nel 2013 - ’14, la società del presidente Basso e del dg Livoni disputerà la nona stagione nelle ultime dieci nella quarta serie nazionale di basket. Qualcosa vorrà dire.
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