La grande Sofia Goggia si carica a Tarvisio: "Ai Mondiali ancora non penso, ma..."

La campionessa olimpica dopo l’infortunio è rientrata alla grande a Garmisch. Gentile e simpatica, in gara diventa leonessa

TARVISIO. Sulle nevi di Garmisch – Partenkirchen in Germania lo scorso fine settimana lo sci alpino italiano ha ritrovato la sua regina, Sofia Goggia, la campionessa olimpica della discesa di Pyeongchang 2018 e vincitrice della coppa del mondo 2018 della discesa libera.

Lontana dalle piste, dallo scorso mese di ottobre a causa dell'infortunio al perone della gamba destra, la 26enne bergamasca, dopo l’accurato recupero, è rientrata alle corse centrando sabato il secondo posto in superG e ripetendo il piazzamento domenica in discesa, al termine di due prestazioni eccellenti.

Gare che confermano appieno la sua forza di fuoriclasse straordinaria sia per capacità tecniche che per le innate doti mentali di giovane gentilissima e aperta nei rapporti con il prossimo, ma che in pista sa trasformarsi per fare la differenza con la grande determinazione con cui sa affrontare i tracciati più difficile e insidiosi filando a oltre 120 km l'ora.

Sofia, a Garmisch, si è dunque ripresentata sulla scena mondiale alla grande e, dopo avere brillato nelle prove veloci, ora l’attende il ritorno nel gigante di Coppa del Mondo, disciplina che venerdì sarà di scena nella slovena Maribor, nella tappa di avvicinamento ai campionati mondiali di Are in Svezia.

E adesso il gigante di Maribor? «Non ho aspettative particolari – risponde la gentil Sofia, che ci ha concesso la breve intervista all’albergo Spartiacque di Camporosso, poco prima della seduta di allenamento a secco con il preparatore atletico – l’anno scorso in questa disciplina non ero andata gran che bene e quindi, qualsiasi risultato positivo sarà da me ben accetto».

«Per le prove veloci – aggiunge mi ero preparata, però il gigante è disciplina più tecnica che abbisogna di una preparazione specifica che non ho potuto fare in maniera appropriata perciò ritengo che quello di Maribor sarà un buon test per me e null'altro».

E dopo che l’atleta si è concessa con grande disponibilità, per la foto di rito con due fan, moglie e marito di Trieste, in vacanza in Valcanale, alla domanda se il suo obiettivo è già indirizzato anche sui mondiali di Are che cominciano fra otto giorni, ha risposto: «No, ai campionati del Mondo non ci penso proprio. Per ora voglio solo completare al meglio il mio pieno recupero. Se penso che è trascorso solo un mese da quando ho potuto rimettere gli sci ai piedi ritengo di potermi dichiarare soddisfatta appieno di come si stanno evolvendo gli eventi, di più non posso pretendere e certamente sono grata anche a tutti coloro che mi sono stati vicino nel difficile periodo».

Parole di gratitudine che evidenziano la gentilezza d’animo della campionessa portacolori del Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, che con i risultati di Garmisch ha lanciato un chiaro segnale alle avversarie, come dire che nella lotta per il podio bisognerà fare i conti anche con lei, che, compromessa la stagione di Coppa del Mondo per l’infortunio, ha una gran voglia di prendersi le sue belle rivincite.

Questa mattina, prima della partenza per Maribor, Sofia Goggia e le altre azzurre del gigante, Marta Bassino, Luisa Bertani, Irene Curtoni, Francesca Marsaglia, Roberta Midali, Karoline Pichler e Laura Pirovano, saranno impegnate nelle ultime prove di allenamento sulle piste di Tarvisio, purtroppo, è incerta la partecipazione alla gara di Francesca Brignone, infortunatasi a Garmisch.

In Valcanale resteranno ancora un giorno le slalomiste in quanto la loro gara è in programma, sempre a Maribor, per sabato. Appunto per la gara fra i pali stretti si aggregheranno anche l’alpina tarvisiana Lara Della Mea, Anita Gulli e Martina Peterlini.

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