La Gsa doma la Friuladria volata promozione in Dnc Le foto della partita
UDINE. L’Apu Gsa Udine reduce da 2 stop di fila, con Conegliano e al supplementare in casa Franco Robert Trieste, doma per 65-63 (30-22, 43-37, 51-46) la capolista Friuladria Pordenone in serie positiva da 8 turni – ultima sconfitta 70-75 con l’Isogas Gorizia al Forum alla terzultima di andata – nel big match della 7ª di ritorno di Dnc, girone C.
Vinto il derby, che mette in parità il doppio confronto con l’andata persa 84-62 dalla Gsa ospite della Friuladria, l’Apu aggancia in vetta la Pienne. Questa può consolarsi, comunque, con il non platonico +20 in differenza canestri nei 2 scontri diretti grazie a cui, al momento, mantiene il diritto a salire dritta in Dnb a fine stagione regolare. Al termine mancano 6 giornate, in cui la squadra di coach Paderni dovrà vincere una gara più dei cugini di Romanin per superarli in classifica e soffiare loro la promozione diretta.
Questo il cammino parallello, 3 gare in casa e altrettante fuori a testa, che attende le due capolista: Gsa con la Lussetti Servolana, in casa Isogas, con Oderzo, a Padova (Virtus), a Marghera e con l’Alba Cormòns; Friuladria con Caorle, a Servola, con l’Alba, a Gorizia, con la Virtus Padova e a Conegliano. Dopo di che a chi non salirà subito in Dnb resterà pur sempre la non trascurabile carta di riserva di un’altra promozione possibile nei play - off a 8 tra le squadre classificate da seconda a nona.
Le due vedette – a +4 sulla terza forza che è un’altra regionale, lo Jadran – hanno dato vita ieri al Benedetti, al limite della capienza (550 spettatori, sindaco Honsell compreso), a un derby addirittura stellare nel primo quarto. E’ finito 30-22 con match pari al tiro da due (6/10), Apu 6/8 da tre (75%!) con tutto il quintetto base a segno (Piani 2/2) e Pienne 2/5 (40%, di tutto rispetto), zero liberi Gsa (match pressoché pari stavolta nei falli con 17 contro, compreso un tecnico a Munini, e 18 a favore) e 4/8 Friuladria, 7 assist su 12 al 40’ da una parte (Piani 4 dei suoi 5) e 3 su 13 dall’altra: 5 anche per Laezza alla fine.
Insomma, spettacolo allo stato puro data anche la categoria. Poi, hanno fatto capolino agonismo e tatticismi (più vischiosa la zona udinese rispetto a quella pordenonese, invano spezza ritmo nel primo quarto) e si sono riflessi sul punteggio: 35-41 nei restanti 30 minuti, con sparagnino 8-9 nel terzo quarto dopo l’intervallo. La Gsa ha avuto la chance del +16 all’8’ fallita da Principe sul 28-14. L’ha pagata con i 7 punti in fila segnati da Colamarino, che ha dato la prima scossa ai suoi, fra i quali Buscaino è stato l’uomo partita.
L’ex Apu Gsa, Laezza, da tre ha firmato il primo sorpasso al 34’ sul 53-54. Il “campomollese” Infanti, Giovanni, l’ha bissato sul 55-56, ma poi la Gsa ha tenuto la vittoria in casa. La promozione diretta no, è ancora targata Pordenone.
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