«La Nord esaurita era vuota»
Ecco la risposta dell'Udinese calcio alle proteste dei tifosi
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Gentilissimo Direttore, prima di tutto La ringrazio per averci concesso questo spazio in cui rispondere ai tifosi che si sono rivolti al suo giornale. Gli argomenti toccati dai lettori sono essenzialmente due: le nuove tariffe e alcuni disagi segnalati dai vecchi abbonati. Premesso che in sede di presentazione della campagna abbonamenti è stato illustrato il percorso che ci ha indotti ad assumere determinate decisioni, non ci sottraiamo all’invito a farlo anche attraverso le colonne del Messaggero Veneto.
L’applicazione di tariffe agevolate in favore dei giovani ha caratterizzato la vendita degli abbonamenti e dei singoli biglietti nelle precedenti stagioni durante le quali, per tutta risposta, ci siamo imbattuti nel fenomeno della scarsa affluenza sugli spalti a fronte del numero di tessere vendute. I dati raccolti hanno evidenziato un forte assenteismo proprio da parte dei beneficiari di prezzi simbolici. In molti casi i titolari di abbonamenti pagati 10 o 30 euro hanno frequentato lo stadio molto meno di un terzo delle diciannove gare (20 se si considera la Coppa Italia) a cui avevano diritto. La conseguenza è stata la sottrazione alla vendita di migliaia di posti per un gran numero di partite e il colpo d’occhio mortificante di spalti deserti nonostante i settori risultassero “sold out” tra quota abbonati (in gran parte) e biglietti venduti.
Questa è una delle ragioni che ci hanno spinto a cambiare politica tariffaria. Tuttavia è errato sostenere che abbiamo abbandonato giovani e famiglie. L’impegno che abbiamo assunto per costruire il nuovo stadio va proprio nella direzione delle famiglie. Il nuovo impianto è stato progettato con questo scopo e così i servizi e i confort che lo caratterizzeranno.
Ma rimanendo all’attualità, la New Generation è lo strumento attraverso il quale garantiamo ai nostri tifosi fino al quattordicesimo anno di età di assistere a tutte le partite della stagione al simbolico prezzo di 50 euro in Tribuna Laterale Nord (settore coperto da pioggia e vento e con comode poltroncine nuove). Quest’anno al numero chiuso di 300 unità abbiamo deciso di aggiungerne altri cento ai quali verrà data la possibilità, al costo di 40 euro, di assistere ad almeno cinque partite. Dal momento che anche in New Generation non si registra mai una presenza di tutti gli aventi diritto, è verosimile che da cinque le partite garantite diventeranno molte di più. Inoltre, la New Generation offre una serie di benefit irrinunciabili per i nostri piccoli tifosi (incontro con i calciatori, gadget e iniziative di animazione collaterali). Va da sé che il progetto ha tra i suoi obiettivi favorire l’aggregazione e stimolare nuove amicizie. Non avrebbe avuto senso, per rispondere ad un lettore che ha posto la domanda specifica, estendere la tariffa a tutti i posti dei settori disponibili. La New Generation ha il suo settore ed è in quell’ambito che svolge l’attività.
Infine non deve sfuggire il valore aggiunto che assume per i prossimi due anni la sottoscrizione dell’abbonamento. Come è noto abbiamo deciso di offrire una prelazione speciale che consisterà nel poter scegliere prima degli altri un posto nel settore corrispondente del nuovo Stadio Friuli.
È giusto che questa opportunità abbia lo stesso valore per tutti gli abbonati indipendentemente dall’età perché può significare assicurarsi la presenza nel nuovo e innovativo impianto per tutta la vita. Per chiudere con l’argomento tariffe sottolineo che anche quest’anno i prezzi della nostra curva e in generale di tutti i settori sono tra i più bassi d’Italia.
A chi ha segnalato disagi per la cancellazione del proprio posto precedentemente occupato rivolgiamo le nostre più sentite scuse. Allo stesso tempo precisiamo, come già fatto nella conferenza di presentazione della campagna e con informazioni dettagliate sul nostro sito internet e presso i nostri sportelli, che tale disagio non è dipeso dalla nostra volontà.
La premessa da fare è che in questi mesi abbiamo lavorato per garantire il maggior numero di posti disponibili in regime di lavori in corso. Inizialmente era previsto un piano di ristrutturazione che avrebbe sottratto alla vendita Curva Nord e Distinti. Siamo riusciti senza aggravio sui tempi di realizzazione dell’opera a ritardare la demolizione di buona parte dei distinti, garantendo una capienza totale di oltre 20 mila spettatori, sufficiente a soddisfare tutte le potenziali riconferme dei vecchi abbonati. Tuttavia alcuni posti sono risultati invendibili, in parte perché nel settore che verrà demolito, altri invece per ragioni di sicurezza imposte dalle autorità di vigilanza. In ogni caso, come molti tifosi potranno testimoniare, abbiamo permesso agli abbonati di esercitare la prelazione nel settore e di tornare da noi al termine della prima fase per scegliere un posto di proprio gradimento tra quelli non confermati. Opzione di cui molti si sono avvalsi con soddisfazione.
Infine il disagio delle tessere My Passion non censite: com’è noto la Tessera del tifoso è uno strumento che viene rilasciato dalle società sotto il controllo del Ministero dell’Interno. Controllo che avviene in tempo reale attraverso una banca dati (Cen) che permette di verificare che il richiedente sia in possesso dei requisiti richiesti (non abbia precedenti specifici per reati da stadio, non sia sottoposto a Daspo). Purtroppo dal 31 luglio, per quattro giorni del tutto e per altri due a singhiozzo, il Ministero ha sospeso la consultazione del database per manutenzione. Questo ha causato rallentamenti e disagi di cui pur non avendo responsabilità ci scusiamo. In generale mi sento di poter dire che il servizio offerto dagli operatori dell’area Vip e dal partner LisTicket è stato di ottima qualità. Salvo un paio di casi di grande afflusso (per esempio il primo giorno di vendita libera con 400 persone contemporaneamente in coda agli sportelli), tutto è filato liscio e i disagi sono stati davvero contenuti. Prova è che abbiamo registrato numerosi rinnovi e procede spedita anche la vendita in questa seconda fase.
Grazie ancora per l’ospitalità, restiamo a nostra volta disponibili qualora fosse necessario un ulteriore intervento.
Franco Collavino
Direttore Generale
Udinese Calcio
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