La Nuova Sacilese riparte dalla Terza categoria: «Scelta di cuore»

SACILE. Sembrava un’impari corsa contro il tempo. Poco quello rimasto, troppe le pratiche da sbrigare. Invece, la volontà di non vedere il nome della Sacilese riposto nel cassetto, almeno per una stagione, ha quasi prodotto il “miracolo”.
Oggi (alla peggio domani) in uno studio notarile di Pordenone nascerà la Nuova Sacilese 1920, ovvero la società che partendo dalla Terza categoria ha in animo di rimpiazzare la nobile sorella che, salvo sorprese, sparirà dal panorama calcistico regionale, non iscrivendosi all’Eccellenza.
Lascito. Considerata quest’ultima ipotesi, per alcuni già scontata (venerdì il verdetto), c’era davvero il pericolo che il nome del glorioso club biancorosso, a 4 anni dal centenario, sparisse dalle scene. Non sarà così.
Un gruppo di appassionati, capeggiato dall’ex dirigente Vincenzo Lisetto, ha scelto di rifondare tutto dal basso. Lasciando alla “vecchia” Sacilese un’eredità sportiva memorabile, che ha avuto il suo culmine con la promozione in Lega Pro del 2009, ma pure i postumi dell’ultima disgraziata stagione.
Gruppo. Un ruolo importante ha avuto l’amministrazione comunale. Con l’assessore allo Sport, Claudio Salvador, che ha provato e riprovato a mettere assieme una compagine che garantisse perlomeno una Terza categoria. C’è riuscito.
Sono una decina, al momento, gli imprenditori, e semplici tifosi (tra cui lo “storico” del calcio biancorosso, Gianni Ivan) che hanno aderito e che firmeranno l’atto costitutivo della nuova società. Al loro fianco alcuni sostenitori, in particolare uno di fuori provincia, che fungerà da “main sponsor”.
Cariche. Il ruolo di presidente sarà affidato a Vincenzo Lisetto. Due i vice: Dino Netto e Bruno Vicenzotto. Anch’essi già protagonisti della storia del club liventino.
La veste di segretario dovrebbe spettare a Raffale Improta, che sarà affiancato da un esperto di procedure federali (avrebbe dovuto essere Luigino Sandrin, ma, come riferiamo a lato, ha scelto il Tamai).
La parte sportiva, invece, dovrebbe essere seguita da Giancarlo Garlant, già apprezzato direttore sportivo del Vigonovo/Ranzano.
Cuore. «E’ stata una scelta di cuore – rivela il presidente in pectore della Nuova Sacilese 1920, Vincenzo Lisetto –. Abbiamo fatto il massimo per creare una nuova società, non essendoci state le condizioni per rilevare quella esistente. Ora faremo di tutto per non disperdere la sua tradizione. E intendiamo da subito puntare anche sul settore giovanile».
Primi passi della Nuova Sacilese dopo la costituzione: chiedere l’iscrizione in Terza (il termine scade venerdì, ma la Figc dovrebbe concedere una proroga di una settimana) e preparare le carte per riprendersi lo stadio XXV aprile, sino al 31 agosto affidato alla Liventina.
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