La traversa mette nei guai gli Allievi

Torneo delle Regioni, il Friuli colpisce tre legni e finisce travolto. Ora serve una vittoria e sperare

COLOGNO. Mai come in questo caso il risultato è bugiardo. Niente da dire sul potenziale di questa Emilia Romagna che in fin dei conti si è meritata la vittoria, ma sulla bilancia della gara pesano moltissimo i ben tre legni colpiti dalla nostra Rappresentativa.

Sopratutto le due traverse centrate da Cassin e Venturini quando il punteggio era ancora sullo 0-0. D’accordo, i se e i ma non fanno classifica, però è chiaro che con un pizzico di malasorte in meno forse adesso staremmo commentando un esito diverso di questo match, che invece ha promosso l’Emilia ai quarti, costringendo il Friuli - oggi contro il Comitato di Bolzano - a vincere (e con più gol possibili) per acciuffare uno dei tre pass assegnati alle seconde.

Il sospetto che non si tratterà di una mattinata favorevole ai nostri ragazzi arriva subito: pronti, via e Cassin trova la traversa a negargli la rete. Qualcuno in panchina tocca ferro, ma non basta perchè al 25’ è Venturini su punizione a timbrare ancora il legno.

L’Emilia preferisce restare sulle sue, affacciandosi timidamente nell’area friulana, come alla mezzora quando Fabretti trova il tempo per deviare di testa la punizione calciata da Graziosi con palla sul fondo. L’Emilia cresce e a un minuto dalla fine della prima frazione, sugli sviluppi di azione di calcio d’angolo, passa in vantaggio con Corvino.

É un brutto colpo per la nostra squadra che anche in avvio di ripresa stenta a riprendersi favorendo il raddoppio degli emiliani su rigore “procurato” e trasformato da Graziosi.

La reazione della formazione di Massai non si fa attendere, ma al 12’ anche Madonna fa i conti con la traversa e al 24’ la conclusione di Peresano scivola sul fondo di pochissimo.che fa la barba al palo.

Il Friuli recrimina, l’Emilia segna. Sì perchè al 26’ ancora Graziosi si crea lo spazio per il tiro vincente del 3-0. La partita è andata, ma i ragazzi del Friuli provano ugualmente a tentare il tutto per tutto, scoprendo il fianco alle ripartenze emiliane che fanno malissimo con Chiarini e Mastaj. In mezzo la rete della bandiera di Madonna.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto