La Virtus Corno deve battere il Chions e tifare Tricesimo

Per evitare i play-out serve portare a sette i punti di vantaggio Il nome della terza retrocessa è l’unico verdetto che manca
Faedis 2 Dicembre 2017. Calcio Dilettanti. OL3 - Virtus Corno. © Foto Petrussi
Faedis 2 Dicembre 2017. Calcio Dilettanti. OL3 - Virtus Corno. © Foto Petrussi

C’è un solo verdetto ancora in sospeso in Eccellenza, riguardante la terza retrocessione, in Eccellenza e sono quindi solo due i campi in cui domani alle 16 si giocherà per qualcosa di tangibile in palio. Sono quelli di Corno di Rosazzo, dove la Virtus (31 punti in classifica, quart’ultima) deve battere il già promosso Chions (68) e sperare che nell’altro, quello del già salvo Tricesimo (39), il Kras (26, terz’ultimo) non vada oltre il pareggio. Consentendo così ai seggiolai di salvarsi grazie al vantaggio superiore ai sei punti in classifica che gratifica della salvezza la squadra meglio piazzata nell’accoppiamento.

A pensar male si fa peccato, ma “vox populi” ricorda da settimane il ritornello come lo storico gemellaggio con il Chions possa garantire il bottino pieno alla Virtus Corno, ma l’esperienza insegna che è lecito supporre che nemmeno il Tricesimo di dannerà l’anima per sgambettare i carsolini. Se il pronostico trovasse conferme non ne guadagnerebbe forse la sportività, ma di certo il cassiere della stessa Virtus Corno per i prevedibili cospicui introiti da biglietteria e chiosco nell’eventuale play-out di domenica 13 maggio.

La corona dei bomber. Attualmente cinge la zazzera bionda dell’ariete della Gemonese (43) Marco Nardi (18 gol), che acciacchi permettendo cercherà di difenderla incrementando il suo bottino nel confronto intero con il Brian (42), sorprendente matricola che farebbe però carte false per acchiappare quel settimo posto finale che otterrebbe violando il “Simonetti”.

Distanziati di tre segnature da Nardi, e quindi ancora in grado di impensierirlo, ci sono il brasiliano del Chions Dimas Goncalves, e quell’Alessandro Cusin del Lignano (49), impegnato nell’anticipo interno di oggi alle 15 con il Cordenons (44), voglioso anche di battere il primato personale in Eccellenza stabilito nella passata stagione con 17 centri.

Rischi. Non intende correrne, sia a livello fisico che disciplinare, la viceregina Lumignacco (60) nel confronto esterno che lo vede impegnato a Fontanafredda (35). Troppo importante è infatti l’appuntamento che attende la truppa guidata da mister Andrea Zanuttig tra due settimane a Imperia, nell’andata del primo turno degli spareggi interregionali per la salita in serie D. Facile prevedere quindi una gara senza grossa intensità per non compromettere il perseguimento di un obiettivo di cui beneficerebbero anche le squadre regionali con una promozione in più in tutte le categorie.

Al futuro. È già rivolto lo sguardo degli altri sei team che scenderanno in campo senza obiettivi da perseguire. Il Torviscosa (56) non vorrà comunque di certo chiudere perdendo davanti al suo pubblico il confronto con il già retrocesso Ol3 (20), mentre la Manzanese (39) ha la possibilità di doppiare la comunque significativa quota 40 nella visita all’Union Pasiano (15). Chiude Ronchi (35)-San Luigi (50)

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