La Vis vola con Campanotto e De Simon

Basket C silver, la crescita dei due è coincisa con quella della squadra, ora in zona playoff. Già tempo di spareggi per la 3/S

PORDENONE. In serie C silver si allungano le strisce di Vis e 3/S. Con la differenza che quella spilimberghese è di 3 vittorie, quella cordenonese di 4 sconfitte.

E dunque la classifica continua a sorridere alla formazione di coach Musiello, assestatasi in zona playoff (è sesta, si qualificano le prime otto) con tesoretto di 4 lunghezze sulla prima esclusa.

Al contrario per Cordenons la situazione è sempre più grave, perché Cipolla e compagni devono pure fare i conti con le avversarie dirette che vincono, tanto che ora la 3/S è penultima, con il solo Don Bosco alle spalle.

Qui Spilimbergo. Il cambio di marcia della Vis è passato attraverso la crescita della coppia Campanotto-De Simon.

Dopo una partenza in sordina, le due guardie – che hanno tanti punti nelle mani – da quando hanno cominciato a segnare (e correre) con continuità, hanno fatto crescere il rendimento degli spilimberghesi. A Trieste con il Don Bosco, per esempio, Campanotto ha chiuso con 2 su 3 da tre e 4 su 8 da due.

Anche Paradiso dopo un periodo opaco è tornato al top, e un attaccante come lui in C silver fa la differenza. Una situazione che permette al capitano Bagnarol di non dover fare, come è stato per molte partite, pentole e coperchi, ma di dedicarsi di più al gioco e alla squadra.

Qui Cordenons. La 3/S sembra una coperta corta. Se gioca bene uno, contro la Servolana Dalmazi e Costanzo, sono altri a sbagliare la partita, nella fattispecie Celotto e Brunetta, così coach Fantin non sa a che santo votarsi. Considerato, poi, che mancavano anche Moro e Cauz.

A parte qualche exploit estemporaneo, sabato quello di De Nardo con 3 su 6 da due e 3 su 4 ai liberi, i giovani non incidono a nessun titolo, né in difesa né in attacco e quindi Fantin si trova con le rotazioni ridotte.

E come ormai è avvenuto in tante partite Cordenons sembra arrivare senza fiato alla fine, spesso subendo nei minuti conclusivi pesanti break.

Il coach ha ancora la sfida impossibile con la capolista Breg per cercare di sistemare le cose, poi non si potrà più sbagliare nei tre spareggi salvezza con Feletto, Don Bosco e Fagagna.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:basket

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto