L’australiano O’Connell vince l’Atp Challenger di Cordenons



Ha vinto il più solido. Ha vinto il più forte. Per la seconda volta l’Australia è sul tetto più alto dell’Atp Challenger di Cordenons, torneo da 70 mila euro su terra rossa noto anche come Acqua Dolomia Serena Wines Cup Internazionali del Friuli Venezia Giulia. Ha vinto Christopher O’Connell. Dieci anni fa l’unico trionfo dei canguri con Peter Luczak, ora allenatore, polacco ma naturalizzato australiano. È terminata in finale la favola del tedesco Jeremy Jahn, che fu tesserato per il circolo ospitante, l’Eurotennis, nel 2012.

Ha giocato sul centrale dedicato a Edi Raffin, colui che lo volle fortemente in A2. Jahn avrebbe voluto dedicargli il successo, grazie all’appoggio di una consistente parte del pubblico. Ma di fronte ha trovato un autentico muro, O’Connell, giocatore tecnico e preparatissimo dal punto di vista fisico. Solido mentalmente l’australiano ha terminato il match senza quasi spendere una goccia di sudore, al contrario di uno Jahn che nel corso del match ha perso gradualmente tutte le sue sicurezze. Chiedeva l’asciugamano a ogni scambio, ha sciorinato una serie di parolacce in tedesco; ha alternato colpi fantastici a errori che non gli abbiamo mai visto fare. Dopo la semifinale giocata alla grande (solo due i game lasciati allo svedese Eriksson) ci si aspettava di più. Al nono gioco Jahn poteva servire per il set con un game di vantaggio potendo contare sul 70% di prima al servizio. Ma la percentuale è calata drasticamente. O’Connell ha siglato un controbreak pareggiando sul 5-5 nel game dove Jahn ha commesso un decisivo doppio fallo. Sul 6-5 per l’avversario Jahn ha perso di nuovo il servizio: 7-5 e primo set per O’Connell. Percentuali di servizio uguali per entrambi: 60% alla prima e 40% alla seconda di servizio. Nel secondo set O’Connell è stato padrone del match. Al quarto gioco ha ottenuto quello che gli serviva. Un bel break. Sul 5-2 servizio Jahn, l’australiano è andato 15-40. Dopo aver annullato la prima palla match il tedesco ha sparato fuori sulla seconda. Sipario. Ha vinto il migliore. —



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto