Lejla entra nella storia: «Dopo mio marito Teo porto in serie A anche Mirza»

La mamma del capitano Alibegovic non trattiene l’emozione e l’orgoglio: «Se lo meritavano, hanno fatto un campionato strepitoso»

Viviana Zamarian
Lejla Alibegovic con una tifosa
Lejla Alibegovic con una tifosa

Felice. Orgogliosa, del suo Mirza. Come lo fu 25 anni del suo Teo. Lejla Alibegovic non trattiene l’emozione. «La storia si ripete – dice a fine partita - perchè 25 anni fa Teo era capitano, aveva 32 anni e portò la Snaidero in serie A, ora Mirza è capitano, ha 32 anni, e ha portato l’Apu in serie A. Non riesco nemmeno a dire a parole quanto orgogliosa sono dei miei ragazzi, ho davvero il cuore pieno di gioia e di emozione. Se lo meritavano, hanno fatto un campionato strepitoso. Sono stati tutti bravissimi ed è davvero una squadra straordinaria».

Mirza come papà Teo: la sua tripla a fine partita fa venire giù il Carnera

La tensione si sentiva a casa. «Certo – racconta Lejla – io avevo la testa solo alla partita e non riuscivo a fare altro. Ammetto che on vedevo l’ora iniziasse questa sfida. Anche Mirza era molto teso e concentrato come del resto è normale prima di una partita importante come questa. Ora godiamoci questa vittoria, Mirza è stato bravo ed è stato davvero emozionante. È bello essere qui e condividere con lui questa gioia immensa».

Lejla si unisce ai festeggiamenti di tutto il PalaCarnera, mentre i tifosi continuano a cantare e ad applaudire i giocatori e le bandiere bianconere e del Friuli sventolano.


UDINE IN SERIE A, IL NOSTRO SPECIALE


«È una sensazione bellissima, dopo tanti anni Udine si meritava la serie A e una festa così bella» conclude Lejla. E la sua emozione da moglie prima e da mamma ora la si coglie tutta nel sorriso e nel suo sguardo che racconta di una felicità senza fine. E di un profondo orgoglio.

I tifosi, intanto, non smettono di applaudire i giocatori. Mirza e Pullazi salgono in curva per ricevere l’abbraccio da parte di chi li ha sostenuti, di chi ha lottato assieme a loro, di chi ci ha sempre creduto in questo sogno e in questo storico ritorno in serie A.

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