Lisa Vittozzi sulla via del recupero: «Una medaglia a Milano Cortina 2026 è il grande obiettivo»
La biatleta è reduce da un inverno difficile: «Ma saltare la stagione è stata la cosa giusta da fare». «Se penso alle gare olimpiche di casa già mi vengono i brividi»

Lisa Vittozzi a cuore aperto. I retroscena di un inverno insolito tra speranze e commozione. Con un sogno all’orizzonte: la conquista di una medaglia alle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.
Com’è stato vivere una stagione intera dietro le quinte?
«Molto difficile, un’esperienza che mi ha messo a dura prova, sia a livello fisico che psicologico. Mi sono ritrovata, da campionessa in carica e dopo un’ottima preparazione estiva, da un momento all’altro con la schiena bloccata. Un dolore che non passava, fino a quando una serie di esami più approfonditi ha sentenziato: dorsalgia. Mi è caduto il mondo addosso. La decisione di saltare tutta la stagione con l’obiettivo di recuperare al meglio è stata la scelta migliore da fare. Ancora oggi sono convinta essere stata quella, la cosa più giusta da fare».
Un inverno insolito, a cui sei riuscita a dare delle spiegazioni?
«Una spiegazione ce l’ha. Evidentemente il mio fisico a un certo punto ha detto basta. Non bisogna sottovalutare i messaggi che arrivano dal nostro corpo. La stagione precedente l’avevo fatta a mille. Sempre di corsa, fino alla conquista della coppa del mondo. Che volevo difendere a denti stretti, provando ad alzare ulteriormente l’asticella. Sono stati mesi difficili, ho lavorato più sulla testa che sul resto. Non è stato facile restare ferma in casa. Anche Sappada, che rappresenta da sempre il mio angolo di paradiso, si era trasformata in un luogo ostile. Ho sofferto, non posso negarlo. Vedevo tutto nero, adesso per fortuna le cose stanno andando per il meglio».
A che punto è il programma di recupero?
«Il peggio è alle spalle. La schiena da ancora un pò di fastidi ma posso considerarmi guarita. Sto seguendo un percorso riabilitativo dal punto di vista muscolare ad Asti, mi trovo molto bene. Non vedo l’ora di rimettere gli sci ai piedi. L’unica cosa certa, che mi sento di dire ai tifosi, è che tornerò ad essere la Lisa Vittozzi che tutti hanno imparato a conoscere nell’anno della vittoria della Coppa del mondo».
Olimpiadi 2026: sogno o realtà?
«Quest’anno ho saltato Anterselva e mi dispiace. Ma la rassegna olimpica è il grande obiettivo, mi sono fermata un anno per poter recuperare al meglio solo perchè all’orizzonte ci sono le olimpiadi, di casa peraltro. Vincere una medaglia olimpica è quello che mi manca, lavorerò per provare a conquistarla. Se penso alle gare olimpiche ad Anterselva, col pubblico sulle tribune, mi vengono già i brividi. Non vedo l’ora. Manca poco».
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