Lo Sturm Graz domina a San Giorgio
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SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA. Che sia giunto il momento di inserire l’Austria tra i paesi da seguire calcisticamente? Può essere, visto che si parla di calcio under 17. Già che ci si fa una domanda, è un primo segnale da tenere conto. Ad aggiudicarsi la vittoria del Torneo internazionale dell’Amicizia è lo Sturm Graz.
Nella finale della quattordicesima edizione di questa manifestazione, che nel corso degli anni ha fatto da vetrina a nomi prestigiosi del calcio internazionale, la squadra della Stiria ha battuto il Cagliari (2-0), inserendo per la prima volta il suo nome nell’albo d’oro.
Un albo d’oro che, lo ricordiamo, contiene i nomi di blasonati club tra le due sponde dell’oceano. Isolani non pervenuti: gara dominata dagli austriaci. I quali si impongono nel torneo di Leo Messi e fanno il pieno. Si aggiudicano infatti anche il trofeo di miglior giocatore. Il premiato è Mertan Ozturk, ala sinistra di origini turche.
San Giorgio della Richinvelda ospita il dominio austriaco. Si capisce fin dalle prime battute. Il 4-2-3-1 di Hosele è ficcante, frutto anche di una migliore condizione atletica: il Cagliari non tiene il ritmo, finendo, dunque, per non avere mai il pallino del gioco.
Partenza col botto. Pronti, via e lo Sturm sfiora il gol. Puster salta Cherchi in uscita, “assiste” Bleyer, che calcio senza remore ma trova Uccheddu a salvare sulla linea. Il Cagliari fatica, gli stiriani dominano: non per niente hanno battuto i bicampioni di fila dell’Eintracht in semifinale.
Così al 13’ Puster sfiora il gol che, puntuale, trova al 15’. Puster allarga per Filip, cross per Bleyer che fa partire il tiro: il tentativo viene respinto, ma sulla ribattuta Puster c’è e fa 1-0. Il Cagliari capisce sempre meno, lo Sturm sfiora il 2-0, ma la conclusione di Lovric viene parata da Cherchi.
Il gol del ko. Si va alla ripresa, e subito arriva il colpo del ko. Ozturk prende palla, prende la mira e trova l’angolo basso a destra di Cherchi: tiro imparabile e gol. È il 2-0, il titolo di coda del match. Gli isolani, già fuori partita, escono definitivamente: scatta la festa austriaca. Vince lo Sturm Graz, gli eredi del grande Mario Haas, gloria degli stiriani ritiratosi pochi mesi fa.
È una notizia, perché nessuna squadra austriaca era riuscita prima a imporsi qui, a San Giorgio. Al Cagliari neppure un premio individuale, nonostante il secondo posto: il trofeo di miglior capocannoniere va al turco Yilmatz dell’Eintracht, club che si aggiudica anche il premio fair-play con Damm. San Giorgio parla in tedesco (e un po’ turco).
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