Lovric e Thauvin infortunati, in agguato un lungo stop: l’Udinese trema
Per avere certezze bisognerà attendere visto che gli accertamenti per stabilire l’entità degli infortuni, e le relative prognosi, sono stati programmati tra il 10 e l’11 aprile

UDINE. Lo consiglia il proverbio di non fasciarsi la testa prima che sia rotta, ma in casa bianconera c’è davvero il timore che Sandi Lovric e Florian Thauvin possano saltare ben più della Roma, pagando dunque a caro prezzo i rispettivi infortuni muscolari rimediati nel finale con l’Inter.
Per averne contezza, tuttavia, bisognerà attendere e pazientare, visto che gli accertamenti per stabilire l’entità degli infortuni, e le relative prognosi, sono stati programmati tra il 10 e l’11 aprile, in modo da consentire una valutazione ancora più precisa a livello strumentale. È questa, infatti, la prassi solitamente seguita per gli infortuni muscolari abbastanza seri, là dove può esserci un versamento ematico dovuto alla rottura delle fibre muscolari a inficiare la diagnosi corretta.
Il problema riguarda soprattutto Lovric, decisamente il più preoccupante tra i due, visto che il centrocampista sloveno è uscito in barella dopo essere crollato nel cuore dell’area nerazzurra quando mancavano 27 secondi al minuto 80, dopo avere puntato sul terreno la gamba destra, irrigiditasi all’improvviso. Le mani portate subito all’altezza del flessore della coscia destra da disteso, sdraiato nell’area, hanno reso l’idea della gravità di un infortunio che si teme davvero molto lungo, al punto da precludere la possibilità di rientro entro la fine del campionato e pure la partecipazione del 26enne all’Europeo con la Slovenia a giugno.
Diverso, invece, è il rischio a cui dovrebbe andare incontro Thauvin, stramazzato all’85’ dopo un tentativo di sombrero in chiave difensiva sotto la Tribuna laterale Nord. Anche il francese è caduto a terra con la gamba sinistra rigida, toccandosi il quadricipite e portandosi la mano al volto per la disperazione, ma a fare tutta la differenza del mondo dall’infortunio di Lovric è stato proprio il fatto che il francese poi ha ripreso a giocare finendo la partita vistosamente zoppicante, con Cioffi che aveva già esaurito i cambi. Thauvin ha stretto i denti e ha pure smistato un pallone col destro, caricando quindi sul sinistro per effettuare il lancio, e proprio quella giocata ha lasciato intendere che il problema potrebbe essere di entità inferiore.
Nell’attesa dei referti ieri è arrivata comunque una buona notizia in vista della Roma, visto che dalla ripresa degli allenamenti Brenner è sceso in campo dopo l’influenza e il rientro di sabato dal Brasile, dove era volato per essere vicino al padre malato. Cioffi, che da domenica ritroverà in attacco Lorenzo Lucca dopo la squalifica, conta di avere Brenner disponibile e spera pure nel recupero di Kenian Davis che ieri ha mandato un leggero segnale incoraggiante dopo l’ennesimo problema al polpaccio che lo ha costretto ai box con Torino, Sassuolo e Inter.
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