L'Udinese in Svizzera per il terzino destro

Pozzo valuta Kololli del Losanna per il ruolo di vice Widmer. Le altre trattative

UDINE. L’ordine è partito dall’alto. «Turiamo la falla». Anche se le parole saranno state diverse, è questo il succo del pensiero di Gino Pozzo che deve accelerare le operazioni per l’acquisto di un vice Silvan Widmer, dopo l’infortunio muscolare che ha bloccato il nazionale elvetico in quel di Vigo, nel bel mezzo dell’amichevole con il Celta. Uno stiramento alla coscia sinistra che rischia di lasciare l’Udinese senza un esterno basso di ruolo, un terzino – si direbbe alla vecchia maniera – capace di dare stabilità tattica a quella fascia, considerando che Widmer è praticamente l’unico giocatore della rosa a disposizione di Gigi Delneri senza alternative naturali.

Contro il Frosinone in Coppa Italia si è sacrificato lì il maliano Molla Wague, che non ha la “gamba” per proporre quelle sovrapposizioni che danno ossigeno all’ala destra. E così non è un caso se Rodrigo De Paul è andato in difficoltà in più di qualche occasione. Con il Chievo il tecnico di Aquileia dovrebbe riproporre la stessa soluzione tampone, anche perché il brasiliano Samir è ancora sulla via del recupero e Giuseppe Pezzella, uno che potrebbe agire in emergenza sulla fascia di Widmer, continuerà a presidiare la sinistra.

Difficile a pochi giorni dall’esordio in campionato “cucinare” un’altra minestra. Anche se gli uomini di mercato di Pozzo stanno stringendo i tempi, guardando proprio in Svizzera alla caccia del vice Widmer. La lente di ingrandimento in queste ore si è soffermata su Benjamin Kololli, possente esterno del Losanna, 25 anni appena compiuti, kosovaro di origine come Valon Behrami (alle prese con le visite mediche: nessun problema in vista, l’annuncio ufficiale arriverà nelle prossime ore).

Kololli ha vestito in passato anche le maglie di Sion e Young Boys, prima di passare nel 2016 ai biancoblù di Losanna, con i quali ha già affrontato le prime quattro giornate di campionato (e un turno della Coppa di Svizzera), con una novità: viene schierato dal tecnico Fabio Celestini sulla sinistra, probabilmente per utilizzare il piede destro per convergere e tentare la conclusione.

D’altra parte Kololli è sicuramente un elemento duttile: gioca a destra, sinistra e anche più avanzato, a centrocampo. Non è questo il problema. Il punto di domanda è legato alla carta d’identità: l’Udinese preferirebbe un esterno di 20-21 anni che sappia attendere il proprio turno alle spalle di Widmer, titolare indiscusso.

Perciò la caccia continua, con un occhio però al passaporto: voci come quella sull’uruguaiano Hernán Petryk sono destituite di fondamento, l’Udinese ha già tesserato due extracomunitari quest’anno, il maliano Aly Mallè e il bosniaco Riad Bajic.

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